il caso

«Superato il limite di sosta di 18 secondi: multato» 

L’episodio in centro a Bressanone. Un commerciante denuncia di essere stato sanzionato nell’area di carico/scarico in via S.Erardo: «Sforamento minimo, i presenti alla scena ridevano» 


Fausto Da Deppo


BRESSANONE. Una multa arrivata “per aver sforato di 18 secondi il limite di tempo concesso per la sosta nella zona di carico/scarico in via Sant’Erardo, in centro a Bressanone”. Diciotto secondi oltre i 15 minuti ammessi e “i testimoni presenti, compresi quelli che avevano visto l’orario del mio posteggio (tra l’altro accompagnato da disco orario e quattro frecce) si sono pure messi a ridere”.

Il racconto è di Mauro Frattin, rappresentante di commercio di Pove del Grappa, in provincia di Vicenza, che ha segnalato al giornale un episodio avvenuto “tempo fa, in dicembre – dice l’uomo - mentre svolgevo il mio lavoro di consegna e rappresentanza”. Erano “le ore 7.45 del mattino - continua il rappresentante – e sono appunto stato multato perché ho superato di una manciata di secondi il tempo limite della sosta”.

Se attorno qualcuno si è anche lasciato andare a un sorriso, il commerciante (la sua ditta è la Nord Cicli) invece l’ha presa in modo meno ironico. “Non è tanto per l’importo della sanzione – ha spiegato poi al telefono Frattin – una ventina di euro, quanto per il fatto che le circostanze non mi sembravano tali da giustificare un intervento del vigile tanto deciso”.

Frattin ha pagato e ha allegato alla segnalazione una “foto già inviata al Comune di Bressanone”, che ritrae sempre a Bressanone, ma ieri mattina e in una situazione diversa da quella descritta in precedenza, un “vigile, che, munito di sigaretta accesa, imprecava contro un autista. Lo stesso vigile che mi aveva multato l’altra volta. Se questo è il modo di intervenire per far rispettare le regole riguardanti uso dei parcheggi e mobilità– commenta infine il rappresentante di commercio veneto - lascio a voi la conclusione”.

“Mi informerò con i coordinatori - è stata la prima considerazione della comandante della polizia locale di Bressanone Jessica Ruffinatto - L’episodio di dicembre è precedente alla mia entrata in servizio a Bressanone (l’incarico è partito il 1° aprile scorso, ndr). Non ho avuto notizia di fatti come quello descritto dal rappresentante di commercio – ha aggiunto Ruffinatto riferendosi all’episodio della multa per quello che il commerciante riporta come un minimo sforamento del limite di sosta -

Non sono state date agli agenti indicazioni particolari sugli interventi in caso di sforamenti dei limiti di tempo nelle soste per carico e scarico. In questi casi, quando si lavora sul filo dei minuti, si usa il buon senso e i nostri vigili ce l’hanno e lo dimostrano. Poi nel caso specifico non posso entrare. Quanto invece all’episodio di stamattina (ieri, ndr) documentato in foto a quanto mi risulta si tratta di un divieto di sosta e non di un parcheggio in area di carico/scarico. Divieto che ostacolava anche il transito di un bus del trasporto pubblico”.













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