televisione

Su Rai1 arriva «Black out», la serie tv con Alessandro Preziosi ambientata in Vanoi: una valanga travolge le vite di vacanzieri e residenti

In onda dal 23 gennaio. L’attore napoletano: «Tra le esperienze più difficili della mia carriera, 13 settimane in un luogo dove non c'era niente»


Nicoletta Tamberlich


TRENTO. "La vita può cambiare in una frazione di secondo, da una vacanza di lusso passi all'incubo, ma è stato interessante notare come proprio quando si crede di aver perso tutto, spesso, si ritrovi sé stessi e il coraggio di combattere per ciò che conta davvero e si scoprano le persone per quello che sono". "Personalmente è stata tra le esperienze più difficili della mia carriera. Siamo stati per 13 settimane in un luogo dove non c'era niente e questo non mi era mai capitato prima. Non è stato facile". Parola di Alessandro Preziosi, ancora una volta nei panni di un padre (dopo la recente esperienza della Vita Bugiarda degli Adulti, in onda su Netflix), protagonista dal 23 gennaio su Rai1 di 'Black Out - Vite sospese', la serie in quattro prime serate, per un totale di otto episodi, una coproduzione Rai Fiction - Èliseo Entertainment, con la partecipazione di Viola Film, in collaborazione con Trentino Film Commission, prodotta da Luca Barbareschi.

E' un mistery-drama ambientato in alta quota. È un racconto spettacolare, fatto di suspence, ma anche di sentimenti e umanità. I protagonisti sono i clienti di un lussuoso albergo nel piccolo ed esclusivo polo sciistico nella Valle del Vanoi, in Trentino. Qui trascorrono le feste di Natale in compagnia dei propri cari. Ma la terra trema e il distacco di un'imponente slavina isola la valle e impedisce i soccorsi possibili dall'unico passo che la collega con il resto del mondo. Il paese è isolato, l'elettricità saltata, le comunicazioni interrotte. In quella che avrebbe dovuto essere una piacevole vacanza, restano intrappolati personaggi con segreti da nascondere, identità celate e ambigui professionisti pronti a tutto. Tra di loro c'è anche un assassino. La valanga costringe vacanzieri e residenti nel piccolo paese a vivere un'esperienza unica che li obbligherà a fare i conti con sé stessi e con gli altri: potranno venirne fuor, solo se supereranno le loro paure, i loro pregiudizi ed impareranno ad essere una comunità.

"Black Out. Vite Sospese", il mistery drama con Alessandro Preziosi ambientato nel Vanoi

Black Out è un mistery-drama ambientato in alta quota. I protagonisti sono i clienti di un lussuoso albergo nel Vanoi, dove trascorrono le feste di Natale in compagnia dei propri cari. Ma la terra trema e il distacco di un’imponente slavina isola la Valle e impedisce i soccorsi possibili dall’unico passo che la collega con il resto del mondo. LE FOTO

"Qui sono Giovanni Lo Bianco, un papà vedovo con due figli che per riprendersi ha deciso di prenotare una vacanza in montagna con loro", racconta Preziosi. “Sono un broker, ma anche questa volta ho un passato segreto dal quale pensavo di essermi allontanato. Sono un uomo in difficoltà. Quando tutto sembra più o meno risolvibile, un incontro (con Marco Rossetti) lo catapulta in un black out forte, finché le vicende personali - non facciamo spoiler - vengono assorbite dal disastro che attende tutti i personaggi".

Preziosi ricorda un aneddoto dal set: "Era una bellissima giornata di sole ed eravamo in una pendenza importante, con le ciaspole. Insomma, cominciamo a salire, e come ti giri vedi che è tanto pendente, e che c'è uno strapiombo. Io sono alto, faccio sport, ma in fondo sono un uomo di mare - prosegue l'attore napoletano - e vedo Massimo, uno scalatore vero, che ci ha distanziati. A un certo punto, Marco Rossetti mi corre incontro e comincio a urlare, fino a che mi arriva a due centimetri dalla faccia. È stato uno degli episodi più delicati, ora siamo tutti qui e lo possiamo raccontare... ma insomma mi sono detto: è finita, che cavolo".

La fiction è stata presentata nella sede Rai di Viale Mazzini alla presenza di Maria Pia Ammirati e Michele Zatta, direttrice e capostruttura di Rai Fiction, e del produttore Luca Barbareschi. Presenti il regista Riccardo Donna e lo sceneggiatore Valerio D'Annunzio e tutto il cast da Preziosi a Marco Rossetti, da Aurora Ruffino a Caterina Shulha e Rike Schmid. 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera