il caso

Segnana smentisce i sindacati: “Rsa, situazione del personale sotto controllo”

L’assessora dopo l’allarme di Cgil, Cisl e Fenalt: "Alla Provincia è arrivata una sola richiesta di aiuto, lavoriamo per aumentare le assunzioni”



TRENTO. L'assessora alle politiche sociali Stefania Segnana smentisce i sindacati sulla situazione nelle Rsa dopo l'introduzione dell'obbligo vaccinale e le sospensioni dei lavoratori non immunizzati.

I sindacati parlano da settimane di situazione insostenibile per via dei tanti lavoratori sospesi che mancano all’appello e di turni massacranti per chi rimane al lavoro. 

Diversa la descrizione da parte dell’assessorato:  “Da parte dei soggetti gestori, ad eccezione di una particolare situazione, non sono pervenute alla Provincia richieste di aiuto per carenze di personale per affrontare una realtà che, a quanto risulta dunque alla Provincia, per il momento è considerata sostanzialmente sotto controllo e conferma la sostanziale tenuta del modello organizzativo esistente”.

Oggi (30 settembre) si è tenuto il primo confronto tra le parti, che ha deluso le organizzazioni sindacali.

L’assessora Segnana interviene in serata con una nota: “L’incontro odierno aveva innanzi tutto l’obiettivo di fare il punto della situazione su quanto è stato fatto in merito ad una situazione complessa e delicata che attiene al tema sicurezza da una parte e, ovviamente, della qualità dei servizi offerti alle famiglie e alla popolazione anziana. Il ruolo della Provincia – sottolinea – è mediare tra istanze e bisogni di soggetti diversi: da una parte il sindacato, dall’altra i responsabili della gestione delle strutture, dall’altra ancora le famiglie e i cittadini fruitori dei servizi”. 
Va evidenziato, spiega inoltre l’assessora, che “da parte dei soggetti gestori, ad eccezione per una particolare situazione, non sono pervenute alla Provincia richieste di aiuto per carenze di personale per affrontare una realtà che, a quanto risulta dunque alla Provincia, per il momento è considerata sostanzialmente sotto controllo”.
Durante l’incontro Segnana ha ricordato quanto è stato fatto e si sta facendo per incrementare il numero di professionisti della sanità, in particolare delle professioni infermieristiche, da immettere nel sistema: “L’auspicio, espresso anche all’Apss, è che un numero congruo di questi professionisti scelga di prestare servizio presso le strutture residenziali per anziani”.
Per quanto attiene al rinnovo contrattuale infine, Segnana osserva infine che si tratta di un tema ampio che riguarda diversi lavoratori di un comparto corposo come quello degli enti locali e assicura comunque che per quanto di sua competenza presenterà in Giunta le richieste avanzate dai lavoratori.













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