l’accordo

Sanità, convenzione tra Veneto e Trentino per le zone di confine di Alto Garda e alta Val d'Adige

Rinnovato il soccorso sanitario extraospedaliero nei Comuni tra le Province di Trento e di Verona (foto Ansa)



TRENTO. È stata rinnovata la convenzione fra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di Trento per la sanità nelle zone di confine. Lo ha stabilito la Giunta provinciale di Trento, su indicazione dell'assessore alla salute Mario Tonina. La collaborazione - si apprende - riguarda il soccorso sanitario extraospedaliero nei Comuni tra le Province di Trento e di Verona, assieme all'erogazione dei trattamenti e dei ricoveri in urgenza ed emergenza per gli utenti provenienti dai comuni dell'Alto Garda, dell'alta valle dell'Adige e zone limitrofe.

Nei prossimi giorni l'Azienda Ulss 9 della Regione del Veneto e l'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) disciplineranno di comune accordo le modalità operative della collaborazione. "L'obiettivo - spiega l'assessore Tonina - è quello di ottimizzare i servizi e di favorire gli utenti, in questo caso i pazienti delle zone di confine, che possono così accedere a servizi ragionevolmente più vicini, in un'ottica di mutualità e reciprocità con la Regione Veneto".













Scuola & Ricerca

In primo piano

la rassegna

Trento Film Festival: la Resistenza, nel cinema e in montagna, protagonista della prima giornata

Immediata l’immersione in Argentina, Paese Destinazione di quest’anno, grazie alla proiezione restaurata di “Silêncio Branco”, presentato in anteprima a Trento nel 1960, e la serata evento al Parco Santa Chiara con il concerto dell’Istituto Italiano di Cumbia. In mattinata, la cerimonia istituzionale per la Festa della Liberazione, mentre nel pomeriggio è prevista la cerimonia d’apertura in Sala Depero con l’intervento dell’imprenditore e attivista Michil Costa (nell’immagine Gian Maestri / foto Michele Purin)