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Rsa, allarme infermieri. Ferro: "Li chiameremo dalla graduatoria"

L'assessora Segnana: "Non ci sono rischi per i posti letto". Nei prossimi giorni incontro con Upipa su carenza di personale e gestione dei farmaci



TRENTO. "Non ci sono rischi per i posti letto delle Apsp trentine". Lo scrivono in una nota l'assessora provinciale alle politiche sociali Stefania Segnana e il direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari Antonio Ferro. "Al fine di non intaccare il prezioso patrimonio di personale delle Rsa abbiamo deciso di chiamare a tempo determinato gli infermieri della nostra graduatoria, inoltre valuteremo insieme agli enti gestori delle strutture, con i quali vi è sempre stato un confronto e una collaborazione costante in particolare nel periodo pandemico, un passaggio graduale che non vada ad incidere sull'attività", ha spiegato Ferro dopo l’allarme lanciato dai sindacati sul rischio che il concorso di Apss svuoti di infermieri le Rsa.

 Di un prossimo confronto con le Apsp ha parlato Segnana, precisando come sia "di pochi giorni fa una determina che mette a disposizione quasi 3 milioni di euro per ripianare i bilanci di 25 Apsp trentine e far fronte all'incremento delle spese legate al Tfr del personale". "Nei prossimi giorni - ha concluso l'assessora - è nostra intenzione incontrare i vertici di Upipa sia per discutere in merito al tema del personale, una problematica trasversale a moltissime realtà di ambito sanitario e non solo, sia per affrontare la questione della gestione dei farmaci". 













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