«Via Dante diventi Ztl» Farinati lancia la proposta 

L’ex assessore: con l’attuale assetto, pericolosa la convivenza tra auto e biciclette Servono coraggio e lungimiranza per trasformare la strada in una zona pedonale



ROVERETO . Non si limita ai complimenti alla giunta di Francesco Valduga per il lavoro di restyling: Paolo Farinati, ex assessore nella giunta di Valduga senior fa un salto in avanti e lancia la proposta di via Dante integrata nella Ztl. Innanzi tutto, Farinati rende merito all’impresa che ha realizzato i lavori: «Il risultato è quello di una via molto bella, dove ai miei occhi l’alternarsi del porfido trentino alla pietra bianca rende il tutto molto elegante e suggestivo. Peccato che questa nuova sistemazione non sia stata completata da un’illuminazione idonea e degna, come mi ero già permesso di sottolineare con una lettera ai giornali dell’agosto scorso. Ma vedremo in futuro. Mancano a tutt’oggi l’arredo urbano e le piante, come previsto nel progetto dell’ingegner Giulio Andreolli». Non mancano alcuni punti di criticità. La prima, scrive Farinati - «riguarda il fatto di aver incluso nell’unica corsia centrale della via sia le automobili, con direzione nord–sud, che le biciclette con addirittura la doppia direzione nord–sud e sud-nord. Tale convivenza appare molto pericolosa. Io ero convinto che le biciclette fossero previste nella doppia direzione fuori dalla corsia centrale. Bastava piantumare un mezzo metro in più verso i lati-marciapiedi della via, ossia verso l’esterno, e tutto sarebbe stato più sicuro e forse più bello. La seconda criticità riguarda la mancanza di passaggi pedonali, essendovi solo quelli alle estremità nord e sud della via. Questo e altro, mi fanno pensare e scrivere in sintesi che forse varrebbe la pena di adottare una coraggiosa decisione: ovvero fare fin da subito della via Dante una Ztl. Ne guadagnerebbe la vivibilità, la sicurezza, la fruizione e la bellezza della via. Penso, ad esempio, ai bambini delle scuole elementari Regina Elena, che avrebbero a disposizione un piazzale esterno tutto per loro nei momenti di accesso e uscita dalla scuola, da usarsi felicemente e in massima sicurezza. Certo vi dovrebbe essere un salto di qualità anche nelle proposte del Comune e dei privati esercenti, per arricchire via Dante di nuove possibili manifestazioni e di nuove accattivanti proposte commerciali. Laddove scattasse per via Dante la Ztl, è evidente che all’incrocio-semaforo di via Saibanti e via Cavour si dovrebbe tornare a permettere di andare diritti e a sinistra, al fine di rendere più agevole e più sicuro il percorso verso l’ospedale. Quindi, pensare ad un futuro uso della via Dante più roseo, più sicuro e più vivibile è possibile. Le obiezioni non mancheranno, - conclude Farinati - ma ritengo sia una “ battaglia pacifica “ da farsi. Basta un po’ di lungimiranza, di comprensione e coraggio».

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