Valdastico a Rovereto sud e casello ai laghetti del Leno 

Lo studio di fattibilità. Trecento pagine di elaborati e perizie geologiche per un tracciato  già definito con tunnel e viadotti: previsto anche uno svincolo a Fontanelle di Terragnolo


GIANCARLO RUDARI


Rovereto. Lo studio di fattibilità dell’autostrada Valdastico con uscita prevista a sud di Rovereto è già arrivato a novembre negli uffici della Provincia. E lì è rimasto. Ma domani «il progetto della Valdastico voluto da Fugatti» verrà svelato consiglieri provinciali del Pd Alessio Manica ed Alessandro Olivi. Un progetto con un tracciato ben preciso all’interno di quella “fascia” che la giunta provinciale aveva indicato al ministero dei trasporti e alla società che gestisce l’A4 e che dovrebbe realizzare il completamento dell’A31, ovvero la Valdastico (o Pirubi) da Piovene Rocchette e Trentino. E tra le varie ipotesi di uscita c’è ovviamente quella tra Marco e Serravalle caldeggiata a più riprese dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti che vuole proprio a sud della città il collegamento con il Veneto. Ancora con il precedente governo Lega-Cinque Stelle da Trento erano arrivate sollecitazioni per una soluzione fortemente contestata ed osteggiata in Vallagarina e soprattutto dai residenti delle Valli del Leno preoccupati, al di là dei problemi idrogeologici e della salvaguardia delle sorgenti, dello stravolgimento del paesaggio e dell’ambiente. Una preoccupazione fondata visto che secondo le prime indiscrezioni nelle 280 pagine dello studio di fattibilità il tracciato della Valdastico trasformerebbe le Valli del Leno in un gruviera, ovvero il famoso formaggio svizzero con i buchi.

Le Valli del Leno-gruviera

Chilometri e chilometri di tunnel intervallati da altissimi viadotti e caselli di ingresso e di uscita dell’autostrada. in particolare uno viene “svelato” dal consigliere manica ed è quello previsto in località fontanelle di terragnolo a due passi dai laghetti. l’esponente del pd lo scrive in un’interrogazione che riguarda l’esito negativo da parte della provincia alla richiesta di finanziamento della messa in sicurezza della strada che dalla provinciale della vallarsa permette il collegamento con la zona dei laghetti del leno e le frazioni di san nicolò, cà bianca e fontanelle. la strada chiusa da anni a causa di una frana nonostante le proteste di chi ci abita e gli impegni delle amministrazioni comunali interessate (rovereto, terragnolo e trambileno) per la riapertura. la comunità della vallagarina «ha messo a disposizione un importo considerevole ma il diniego al finanziamento da parte della provincia va nella direzione opposta dello slogan “prima le valli”. ma in quelle stesse valli così delicate dal punto di vista geologico, la giunta provinciale annuncia di voler passare addirittura un’autostrada con gallerie, viadotti e caselli autostradali...» manica chiede ragioni del no al finanziamento e «se il problema di collegamento sia risolvibile con la annunciata autostrada della valdastico grazie al previsto casello»













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