«Traffico più che raddoppiato» 

Zenatti (Progetto città): «Piazzale Orsi, 55% di mezzi in più». L’ironia di Di Blasi



ROVERETO . «Quando dissi che si trattava della peggiore giunta degli ultimi trent’anni, sbagliavo» commenta Marco Zenatti (Progetto Città), «è la peggiore di sempre, perché è riuscita a spendere per ora un milione e mezzo per peggiorare le la vivibilità cittadina senza nemmeno intervenire su quelle che erano le vere priorità, come piazzale Orsi, o il Follone. Eppure gli elementi c’erano già tutti per capire: nella riunione di maggioranza del 10 ottobre - spiega il consigliere di minoranza - l’ingegner Avesani del Caire ha illustrati i dati del monitoraggio, che mostrano come su piazzale Orsi si sia riversato il 55% del traffico in più, mentre la percentuale è arrivata al 75% per la rotatoria di via Cavour. Sono le cifre di un fallimento, e si accompagnano agli oltre 50 negozi che hanno già chiuso in questi ultimi anni. La giunta ha fatto un crash test senza simulazione. I danni infatti sono reali. Mi chiedo perché questi dati non siano stati divulgati dalla giunta, e se il Caire lavori gratis al monitoraggio». Usa l’arma dell’ironia invece Dario Di Blasi:«Genialità è intuizione, è anticipazione. Torme di scienziati potrebbero studiare, ricercare, calcolare senza successo, il genio in un attimo di illuminazione risolve. Esiste anche il lato oscuro del genio come esiste il lato oscuro della “forza”. Il caso del piano per la mobilità a Rovereto: genialità pura. Il salotto della via Dante che richiama i Campi Elisi, luogo dove dimorano gli eletti, angoli di città, via Paoli, via Manzoni, largo Camera Commercio, via Cavour, via Halberr che ricordano i gironi infernali, anche se offrono aspetti quasi divertenti, e non me ne vogliano quelli che le percorrono. Code in fila per entrare in garage, code dietro le corriere di linea in sosta per la cosiddetta stazione diffusa nell’illusione che siano in attesa di passare il semaforo, strisce pedonali da brivido. Il percorso automobilistico nord-sud fa concorrenza agli splendidi labirinti-giardino delle ville italiane, peccato manchi il verde. Il centro storico, via Mazzini, per citarne una, transitato più da auto e furgoni che non da infastiditi pedoni, ma il tocco del genio risolve tutto, almeno il martedì, con il mercato che finalmente blocca ogni transito nel centro, per Bacco. I cittadini annichiliti non osano aprir bocca, potrebbero fare brutta figura davanti all’espressione della genialità. Aspettano fiduciosi ogni altro annuncio anche se lesinato con sapienza, l’amaro calice non può essere trangugiato in un colpo solo».













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