Tour tra le bancarelle di Fugatti e Zambelli

Rovereto. Chi si avvicina per “dargli di gomito” (il nuovo saluto per evitare la stretta di mano), chi lo sollecita a fare di più per le attività economiche in crisi, chi gli dice bravo e tiene a...



Rovereto. Chi si avvicina per “dargli di gomito” (il nuovo saluto per evitare la stretta di mano), chi lo sollecita a fare di più per le attività economiche in crisi, chi gli dice bravo e tiene a fargli sapere di seguirlo quotidianamente negli appuntamenti sui social per l’emergenza Covid, chi lo applaude e chi gli ricorda di “parlare bene, ma di razzolare male..”. Uno spaccato della città quello incontrato dal presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti nel suo tour (iniziato a Pergine) tra i mercati del Trentino e che ieri ha toccato Rovereto.

Con lui l’assessore alle attività economiche Achille Spinelli, il candidato sindaco di area centrodestra-civica Andrea Zambelli, la capogruppo leghista in Provincia Mara Dalzocchio, il segretario roveretano Maurizio Bisoffi e il consigliere comunale anima storica della Lega Villiam Angeli. Come va? è la classica domanda agli ambulanti. E la risposta bene o male è la stessa: siamo qui, importante era ripartire, ora speriamo che la situazione migliori... Non ci sono grandi entusiasmi ma la consapevolezza della difficoltà del momento è netta frammista comunque ad una fiducia in un cambiamento anche se non immediato. Fugatti ascolta, osserva e riflette: «I mercati sono il termometro per capire come vanno le attività economiche e come vive la gente. Da parte nostra ovviamente c’è la consapevolezza delle difficoltà ma le misure che abbiamo messo in campo e quelle che studieremo potranno dare almeno in parte una risposta alle necessità dei cittadini e del sistema produttivo».

«Quello che potevamo fare fino ad ora lo abbiamo fatto - aggiunge l’assessore Spinelli - Una settimana fa abbiamo approvato i criteri per la concessione dei contributi, ex articolo 5 della legge provinciale 13 maggio numero 3 a favore di operatori economici che impegnano fino a 9 addetti (11 addetti solo in casi limitati) e che hanno subito gravi danni in conseguenza della pandemia Covid-19. Ora serve credito per far ripartire l’economia, ma non basta. Se ripartono il turismo e i cantieri importanti è importante perché forse salviamo il 2020...»

È bastata la richiesta di un cittadino per le ciclabili (dighe al sindaco che el faga pù piste per le bici) che Fugatti l’ha subito dirottato al candidato sindaco Zambelli. Ripartita la campagna elettorale con la benedizione di Fugatti sul territorio? «Più che campagna elettorale, visto che al momento non sappiamo ancora il giorno dell’appuntamento con le urne, riparte la stagione degli incontri» risponde Zambelli. «Con l’allentamento delle misure restrittive si ritorna tra la gente per riprendere a fare politica con i contatti personali, sedentoti al tavolo, guardandoci in faccia e non attraverso il telefono o sui social. La situazione è cambiata per tutti: occorre fare un lavoro sulla città e per la città con la consapevolezza che ora più che mai è importante la presenza al fianco dei cittadini» conclude Zambelli. G.R.













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