il caso

“Top” vietato durante educazione fisica, Laura Scalfi sta con le ragazze

La dirigente scolastica roveretana: “Il rispetto di genere va insegnato a scuola”



ROVERETO. In un post su Facebook Laura Scalfi, direttore Generale dell'Istituto G. Veronesi e di Liceo Steam International, commenta il divieto, imposto alle studentesse femmine da una professoressa di educazione fisica del liceo Marco Polo-Artistico di Venezia, di utilizzare top al posto di magliette perché motivo di distrazione per i compagni maschi. 

"Ecco perché serve portare l'educazione al rispetto di genere e di ogni genere nelle scuole. Deve cambiare il modo in cui certi problemi vengono affrontati: top o non top, divieti e limitazioni non possono colpire solo una categoria, la stessa da sempre, per altro. Le giovani donne di questo paese chiedono un cambio di registro. Diamoglielo, partendo dalla scuola."

La protesta delle ragazze del Liceo Marco Polo contro il divieto di indossare il top durante la lezione di attività motoria, in una foto diffusa dal collettivo studentesco Polo-Las, oggi 11 novembre 2021. ANSA/ANDREA MEROLA

Al liceo Marco Polo-Artistico di Venezia il divieto era stato subito violato da alcune studentesse, che si sono presentate a scuola - come si vede dalle immagini postate dal Collettivo Polo-Las su Instagram - con un top sportivo sfidando il freddo e srotolando su un ponte uno striscione contro la prof: "Cambiate mentalità, non i vestiti".













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