Telecamere per la sicurezza in arrivo in centro storico 

Il piano del Comune. Smr progetterà la nuova videosorveglianza collegata alla centrale  operativa dei vigili. Sotto osservazione corso Bettini, piazza Rosmini, via Dante e dintorni


Giancarlo Rudari


Rovereto. In arrivo, anche se non a tempi brevissimi, le videocamere per la sicurezza che verranno posizionate in vari punti del centro storico: da piazza Rosmini a corso Bettini, da Largo Poste alla zona di via Dante, via Tartarotti, Santa Caterina e ancora Via Dante, via Cavour e via Setaioli. Il nuovo sistema di videosorveglianza per la sicurezza urbana verrà progettato, come deliberato dalla giunta comunale, da Smr e sarà collegato alla Centrale operativa del Corpo intercomunale di polizia locale Rovereto e Valli del Leno. Un sistema che va ad aggiungersi a quello già in funzione, e sempre gestito dai vigili urbani, a controllo degli ingressi di Rovereto da nord a sud, da est ad ovest. Lo sviluppo per la parte centro storico prevede indicativamente un primo "step" con installazione di telecamere per la videosorveglianza per la sicurezza della circolazione stradale, per la sicurezza urbana e più in generale per la sicurezza pubblica indicativamente nelle zone che risultano aree "di pregio" ricomprese nel centro storico cittadino "scoperte" da videosorveglianza.

L’occhio del Grande fratello

Questi interventi possono utilizzare la fibra già presente sul posto (ad esempio in corso Bettini la fibra è a pochi metri dal punto dove potranno essere installate le telecamere) oppure trovare soluzioni di connettività veloci, efficaci ed adeguate. La fibra, oltre a servire il sistema di videosorveglianza, può essere contemporaneamente considerata anche per altri servizi nell'ottica di una città "smart" quali wifi, pannelli informativi, centraline dei semafori ecc.. . Sono allo studio anche le più adatte tipologie di telecamere per ogni singolo sito, proprio per ottimizzare il rapporto tra la qualità, la sicurezza ed il costo, soprattutto in relazione alle caratteristiche dell'area da videosorvegliare (esempio tipologie adatte al singolo sito, con sensibilità, zoom e caratteristiche tecniche tali da cercare di garantire la miglior qualità possibile delle immagini). In una progettualità successiva, a partire dall'anno 2021, potranno essere sviluppate ulteriori fasi progettuali con nuovi progressivi interventi che possano essere ricondotti ad un unico progetto di ampliamento progressivo e coordinato del sistema di videosorveglianza per Rovereto. Le procedure progettuali, di acquisizione, di installazione e di manutenzione sono di competenza della Società Multiservizi Rovereto, alla quale viene garantita la collaborazione di vari servizi comunali a partire dalla direzione generale, poi il servizio informatica, il servizio tecnico, il servizio patrimonio, il corpo intercomunale di Polizia locale. Chiaramente i nuovi interventi vengono effettuati in accordo con le forze di polizia presenti in città.

Non solo a Rovereto

Contemporaneamente sta proseguendo la progettualità per valutare gli interventi alla centrale operativa della Polizia intercomunale per poter iniziare a collegare, in futuro, i vari impianti di videosorveglianza già presenti nei Comuni convenzionati o in quelli che saranno convenzionati. Parlando di "intercomunalità", a "regime" ad esempio dalla centrale operativa di Rovereto potranno essere monitorate aree del Comune di Besenello ai confini della Vallagarina con Trento oppure, in futuro, auto transitanti nel territorio degli "Altipiani Cimbri" sulla strada statale 350 verso Calliano, oppure auto transitanti dal passo Pian delle Fugazze sulla statale 46 verso Rovereto oltre ad aree, piazze, vie di Rovereto e del territorio. Questo potrebbe consentire di intercettare con congruo anticipo rispetto all'arrivo veicoli segnalati o altre problematiche in un’ottica di prevenzione del crimine. Nelle politiche di sicurezza urbana, i sistemi di videosorveglianza diventano sempre più importanti. Determinante, è l’analisi che viene svolta a livello amministrativo, è anche la loro visione-gestione in diretta, mediante personale di centrale operativa qualificato e specializzato. Per questo risulta importante la creazione di una struttura giuridica, organizzativa, tecnica e tecnologica funzionale ad una futura gestione ottimale degli stessi ed al miglior collegamento e gestione possibile di tutti gli impianti di videosorveglianza dei Comuni convenzionati.















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