Svelato il busto del beato Rosmini 

La cerimonia alla chiesa di Loreto con don Mario Pangallo e don Vito Nardin



ROVERETO . È stata scoperto ieri attorno mezzogiorno il busto del beato Antonio Rosmini nella chiesa di Loreto, stracolma per l’occasione. La cerimonia è stata condotta da don Vito Nardin, padre generale rosminiano, e da don Mario Pangallo, rettore di Casa Rosmini e direttore della biblioteca. L’opera, realizzata in bronzo, è stata commissionata dai Padri rosminiani, che conducono la parrocchia di Loreto, ed è stata posizionata in alto, all’ingresso della chiesa, sul lato sinistro. Durante la funzione - alla quale hanno partecipato anche il vicesindaco Cristina Azzolini e l’assessore alla cultura Maurizio Tomazzoni - è stata ricordata la figura del filosofo beatificato a Stresa qualche anno fa. I costi dell’opera sono di 1.900 euro più Iva per il busto, ai quali vanno aggiunti altri 1.760 più Iva per la struttura lignea che lo sostiene. I Padri rosminiani hanno già raccolto 2.442,24 euro in offerte. Chi desidera collaborare alla spesa con un proprio obolo lo può consegnare ai sacerdoti rosminiani della chiesa di Loreto.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera