Rovereto. Per la nuova edizione del #socialday2019 si sono mobilitati anche gli studenti del Liceo Rosmini e dell’istituto Don Milani, le cui classe terze e quarte hanno messo disposizione per le giornate di ieri e di oggi, assieme ad altri studenti trentini (250 in tutto) il proprio tempo per lavorare come commessi, stallieri, camerieri, assicuratori, gelatai o operatori ecologici per confermare la loro volontarie di allungare una mano all’altra parte del mondo. La busta paga, anziché ai giovani, sarà indirizzata alla popolazione di Haiti delle regioni dell'Alta Artibonite, dove la Onlus Mlal Trentino si impegna per contrastare una malnutrizione dai dati tuttora preoccupanti. Da alcuni anni i Comuni di Pergine, Villa Lagarina e Ala hanno puntato a coinvolgere l’intero territorio per promuovere l’azione di una Città Sensibile che risponda all’appello degli studenti di trovare il luogo adatto in cui “sporcarsi le mani” per l’appuntamento solidale. A Rovereto, ad esempio, hanno lavorato al negozio Capsule due studentesse del Liceo sportivo, Silvia Zuanni e Giada Benedetti, mentre altri ragazzi del Liceo Rosmini hanno aiutato il negozio Buonissimo di via Benacense.