Rovereto. Prende il via oggi un nuovo ciclo di "storie e storia", l'atteso ciclo di conferenze che ogni anno l'accademia degli agiati (in collaborazione col museo della guerra) propone per approfondire temi di storia locale e presentare ricerche nuove e innovative. si comincia con una conferenza (alle 17.30 in sala caritro) dedicata alla prima guerra mondiale, con la presentazione di due volumi: il diario di gino onestinghel (1915-1918) e "la storia va alla guerra. storici dell'area trentino-tirolese tra polemiche nazionali e primo conflitto mondiale". fabrizio rasera presenterà i volumi e dialogherà con gli autori (rispettivamente curzel e frizzera per la ricerca sui diari di onestinghel, e albertoni, bellabarba e ancora curzel per l'università di trento, per il secondo). il volume la storia va alla guerra. storici dell’area trentino-tirolese tra polemiche nazionali e primo conflitto mondiale raccoglie gli atti di un convegno tenuto a trento nel 2016 su figure, istituzioni ed associazioni che, prima e dopo la guerra, si impegnarono nella ricerca storica nell’area trentino-tirolese. il diario di gino onestinghel, professore di ginnasio che ispirò la nascita della società di studi trentini di scienze storiche, restituisce lo sguardo spesso deluso, talvolta rabbioso, di un intellettuale nutrito di sentimenti irredentisti che, dalle retrovie, cerca di interpretare la complessa realtà del conflitto. il ciclo di incontri proseguirà in febbraio e marzo, sempre di mercoledì, con altri 5 incontri. prossimo appuntamento il 19 con "le voci ritrovate. canti e narrazioni di prigionieri italiani della grande guerra negli archivi sonori di berlino", straordinario ritrovamento di documenti sonori che, dopo cent’anni, riportano in vita le voci di soldati italiani nei campi di prigionia tedeschi, un sorprendente documento delle culture popolari e delle loro forme espressive.