«Sicor, la proprietà intervenga prima che la situazione degeneri» 

L’intervento del Pd cittadino. Contestato «il comportamento aggressivo dell’amministratore delegato nei confronti dei lavoratori e del sistema Trentino». L’assessore provinciale Spinelli «è latente: dimostri l’impegno della Provincia»



Rovereto. L'assessore Spinelli, finora figura "non pervenuta", si impegni a difendere il sistema trentino delle relazioni industriali: è la richiesta del Pd di Rovereto, che, riflettendo sulla vicenda di Sicor, bolla il ruolo dell'assessore provinciale come "latente". Il circolo roveretano del partito ora auspica che la proprietà intervenga per evitare che il comportamento aggressivo dell'amministratore delegato nei confronti delle relazioni sindacali non finisca per far implodere un'azienda sinora in salute.

Trentino, terra accogliente

Da sempre il Trentino - scrive il segretario del Pd di Rovereto Carlo Fait - è una terra accogliente e attenta alle relazioni sociali e negli anni ha costruito, grazie a politiche industriali lungimiranti, un “Sistema Trentino” per attrarre industrie, costruire poli ingegneristici e dare lavoro. Il cardine di tutto questo sono le relazioni sociali cioè i rapporti tra le rappresentanze sindacali degli industriali e dei lavoratori con le istituzioni locali, la Provincia in primis. Attraverso questi canali si sono sempre costruiti tavoli di confronto per raggiungere intese tra le parti in causa e ciò anche nelle vertenze più difficili e contrastate dagli esiti talvolta drammatici per le industrie e i lavoratori. La Sicor, rappresentata dall’amministratore delegato Santambrogio, sta cercando da mesi di intervenire in via unilaterale sul trattamento economico dei suoi dipendenti cercando di ridurre retribuzioni e diritti. La vicenda assume un ruolo paradigmatico perché siamo di fronte a un'azienda, che, nonostante goda di buona salute, interviene unilateralmente in senso peggiorativo sul trattamento dei suoi lavoratori boicottando ogni forma di relazione aziendale e ignorando il contesto territoriale in cui opera. Non casualmente la risposta dei lavoratori e delle lavoratrici della Sicor ma anche delle altre aziende trentine del settore metalmeccanico è stata vigorosa, fatta di mesi di scioperi e di attestazioni di solidarietà. Ciononostante, l'azienda ha sostanzialmente ignorato la posizione dei lavoratori e delle istituzioni, intervenute per cercare una mediazione tra le parti, rifiutandosi addirittura di incontrare il sindaco di Rovereto che chiedeva e chiede con forza di attivare un tavolo di confronto tra le parti».

Bordata contro l’assessore

E qui arriva la "bordata" contro l'assessore della giunta provinciale a traino Lega: «Purtroppo in questa contrattazione - scrive Fait - è latente e non pervenuta la figura dell’assessorato allo sviluppo economico della Provincia che continua a chiamarsi fuori dichiarando di non avere strumenti per intervenire nella vertenza Sicor. Il Pd di Rovereto ritiene quindi di dover intervenire a difesa di un modello trentino che per migliorare la produttività aziendale deve puntare sulle buone relazioni industriali, come è tipico dei più moderni sistemi di politiche industriali e del lavoro.

Buona la reddittività

E ciò in particolare in un contesto di buona redditività aziendale nel quale il tentativo di imposizione di un diverso e presumibilmente peggiorativo trattamento dei lavoratori da un lato appare giustificato esclusivamente da una controproducente ricerca di maggior profitto nel breve periodo, dall'altro rischia in realtà di produrre danni seri alla buona salute della stessa Sicor e delle altre aziende del settore nel nostro territorio, ma anche oltre. Il Pd di Rovereto si unisce inoltre ai lavoratori per chiedere che l'assessore Spinelli si impegni in difesa sia del “sistema Trentino” delle relazioni industriali, che delle maestranze della Sicor». Fait conclude con un appello alla proprietà di Sicor: «Il Pd di Rovereto si appella infine alla proprietà di Sicor - due fondi lussemburghesi che possiedono anche un’azienda complementare a Sicor, la spagnola Fermator - affinché intervenga nella vertenza prima che la situazione possa degenerare e un’azienda in salute possa implodere avvitandosi su se stessa per aver voluto coltivare pessime relazioni industriali e tentato dissennate prove muscolari». M.S.













Scuola & Ricerca

In primo piano