FOLGARIA

Sciatore colpito da infarto, salvato dagli "angeli delle piste"

Intervento decisivo della pattuglia di 26 volontari "Fissa Verona" in servizio nei fine settimana. Prima il massaggio cardiaco, poi l'impiego del defibrillatore portato dai carabinieri



FOLGARIA. La tempestività e la professionalità dei soccorritori e alcune circostanze fortuite hanno salvato la vita ad uno sciatore colpito d’infarto mentre scendeva con gli sci ad Ortesino di Folgaria. E’ successo domenica 4 febbraio poco dopo le 10.30 quando l’uomo, un turista cinquantenne, improvvisamente si è accasciato sulla pista a causa di un malore. Mentre alcuni sciatori si fermavano per vedere cosa fosse successo una unità del soccorso piste volontari “Fissa Verona” (una pattuglia di 26 volontari che il sabato e la domenica controllano le piste) è arrivata sul posto constatando la gravità del problema.

I volontari hanno iniziato subito il massaggio cardiaco mentre venivano allertati i carabinieri in motoslitta che sono intervenuti con il defibrillatore. Nello stesso momento da Trento è decollato un elicottero del 118, mentre una maestra di sci del Tezenis e infermiera di professione ha provveduto ad intubare lo sfortunato sciatore. L’uomo, dopo essere stato rianimato è stato trasportato a Trento nel reparto rianimazione. «Ottimo lavoro: un riconoscimento è doveroso nei confronti dei soccorritori che hanno dimostrato grande capacità di intervento» sottolinea Ivan Pergher, presidente Skiarea. (g.r.)

 













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