Per «M’illumino di meno» musei e trekking in città 

L’iniziativa lanciata da Caterpillar per promuovere il risparmio energetico raccoglie molte adesioni: in circa duecento ieri alla passeggiata urbana 


di Alberto Tomasi


ROVERETO . Castello e torre civica al buio, Mart e museo civico a lume di candela, ma non a causa di un blackout. Anche quest’anno Rovereto si è mobilitata per “M’illumino di meno”, l’iniziativa di sensibilizzazione al risparmio energetico giunta alla 14ma edizione, organizzata da Radio2 e dalla trasmissione Caterpillar, che invita ad abbassare le luci, almeno quelle non indispensabili, come segno di attenzione per lo stato di salute della Terra e per un impiego responsabile delle sue risorse. Anche i monumenti simbolo di Rovereto quindi, ieri a partire da una certa ora erano illuminati solo da flebili luci. Al centro dell’edizione di quest’anno, i conduttori della popolare trasmissione radiofonica hanno deciso di mettere il camminare, l’invito per un giorno a «pensare con i piedi», partecipando a una “staffetta collettiva” per coprire la simbolica distanza di 550 milioni di passi, che è quella che separa la Terra dalla Luna. L’invito è stato accolto dai musei e da associazioni sportive cittadine che, coordinate dall’Azienda di promozione turistica, assieme hanno organizzato passeggiate di trekking urbano per le via della città, un contributo di 3333 passi, circa 2 chilometri, un tassello che accanto agli altri contribuisce a colmare la distanza che separa la Terra dal suo satellite. La partenza è stata poco prima delle 19 in un Borgo santa Caterina avvolto in una semi oscurità, di fronte al Museo Civico, che a sua volta ha aderito alla manifestazione spegnendo le luci e organizzando un fitto programma di appuntamenti dedicati al tema del camminare, declinato nelle sue varie forme. La camminata di trekking urbano dal museo, che ha raccolto circa duecento adesioni, si è snodata lungo via Dante, oltre il ponte di via Prima Armata, per vicolo Tintori, Santa Maria, piazza del Podestà, via della Terra, piazza San Marco, via Rialto, piazza Nettuno, piazza Rosmini, corso Bettini per raggiungere il Mart avvolto in una suggestiva semioscurità. Come premio i camminatori che si sono mobilitati a sostegno della salute della Terra hanno avuto la possibilità di accedere al museo a un prezzo ridotto. L’altro museo, quello civico, ha invece festeggiato “M’illumino di meno” con un’apertura straordinaria, a lume di candela, dove il tema del cammino è stato affrontato, dentro e fuori dal museo, nel planetario e nel giardino sul retro, nella prospettiva della zoologia, dell’ecologia, dell’astronomia e dell’archeologia. I partecipanti hanno quindi avuto la possibilità di passeggiare alla luce delle fiaccole nel giardino sul retro del museo, di misurare le distanze che separano i pianeti grazie a un sistema solare fluorescente ricostruito sul selciato del cortile antistante al palazzo, oppure di seguire il percorso "Sulle orme della storia: il lungo cammino dell'uomo sul pianeta Terra”, una passeggiata alla sola luce delle candele per le stanze del museo dedicate all’archeologia.

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