Mercatino di Natale, ridotti spazi e tempi 

Il Comune ha emesso il bando: casette dal 24 di novembre al 24 di dicembre e soltanto nelle piazze



ROVERETO. Mercatino di Natale accorciato nei tempi e negli spazi; orari flessibili ma non oltre le 20.30; niente area food; mercatino della solidarietà nel cortile urbano; luminarie più diffuse in città; eventi e manifestazioni per oltre un mese... Queste alcune delle novità contenute nell’avviso pubblico “per la realizzazione di un evento multidisciplinare nel periodo natalizio dal 23 novembre al 6 gennaio, manifestazione denominata Natale a Rovereto” pubblicato da ieri sul sito del Comune. E da ieri sono scattati i 30 giorni per presentare al Comune la proposta per il Natale roveretano (la parola Natale è fondamentale, banditi inglesismi tipo Christmas o Xmas...) che potrà contare su un finanziamento massimo di 190 mila euro. Dopo mille incertezze in seguito al richiamo dell’Autorità garante della concorrenza (sollecitata ad intervenire da Agostino Carollo) e dopo la sconfitta al Tar, il Comune si è deciso a percorrere la strada indicata da Roma e da Trento e sollecitata da molti: un bando pubblico e non più assegnazione diretta al Consorzio Rovereto InCentro. Un bando lunghissimo e dettagliato nel quale vengono indicate le richieste del Comune che i concorrenti dovranno soddisfare: dalle iniziative culturali agli eventi di intrattenimento, dal mercatino di Natale alle installazioni delle luminarie, dalla comunicazione all’allestimento di un grande albero (altezza 15-18 metri). Insomma chi vuole partecipare avrà un mese di tempo per adempiere ad una serie di impegni non indifferenti e presentare un “pacchetto” globale per il Natale. Un impegno non indifferente che rischia di far desistere anche i più volonterosi considerate le mille richieste dell’amministrazione. Ma quali sono in sostanza le novità? Il “Natale a Rovereto” prenderà il via il 23 novembre per concludersi il 6 gennaio ma il mercatino chiuderà la vigilia di Natale sarà concentrato sulle piazze Erbe, Malfatti e Damiano Chiesa ed eventualmente via Tartarotti tra via Carducci e piazza Damiano Chiesa. «L’amministrazione comunale - puntualizza l’assessore al commercio Ivo Chiesa - ha raccolte le istanze degli ultimi tre anni tra proposte, stimoli, contestazioni e disagi da parte di residenti ed operatori commerciali ed ha fatto una scelta che potrà piacere o meno ma è stata ponderata. L’area food non sarà nel cortile urbano di via Roma (riservato alle associazioni e alle iniziative per bambini) ma le casette del cibo saranno distribuite fra le altre per vivacizzare tutte le piazze del mercatino». In totale il numero delle postazioni dovrà essere compreso tra un minimo di 35 ed un massimo di 50 con prodotti inerenti la tradizione del Natale. E il mercatino aperto dalle 10 alle 19 con proroghe facoltative fino alle 20.30 (ma non più tardi per non disturbare i residenti) non sarà soggetto a finanziamento. (g.r.)













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