l’ATTO DI INDIRIZZO 

Il Pd: «Rsa, il Comune faccia uno studio comparato»

ROVERETO. Visto che l’amministrazione Valduga è intenzionata a ristrutturare la vecchia “Casa rossa” di via Vannetti anziché costruire la terza Rsa sull’area ex Master Tools, il gruppo del Pd ora...



ROVERETO. Visto che l’amministrazione Valduga è intenzionata a ristrutturare la vecchia “Casa rossa” di via Vannetti anziché costruire la terza Rsa sull’area ex Master Tools, il gruppo del Pd ora chiede, in sede di bilancio, le modalità di finanziamento. La delibera della Provincia prevede «un finanziamento di 8 milioni (comprensivo delle spese di progettazione) a fronte di una spesa per la sola componente Rsa quantificabile in circa 12 milioni a cui sia aggiunge l’impegno di valorizzare economicamente l’area "ex Master Tools" o di acquisirla nel patrimonio immobiliare della Provincia». Il Pd rammenta anche che che «il sopraccitato studio si è limitato ad una semplice comparazione dei costi della ristrutturazione con quelli riguardanti la realizzazione di una nuova struttura sull'area di via Ronchi. In tal modo non è stato ottemperato a quanto previsto nella Relazione previsionale programmatica 2016-2018 che richiedeva un analisi degli impatti economici, urbanistici e sociali delle due proposte di intervento». La scelta della giunta Valduga di fatto interrompe una programmazione iniziata venti anni fa, e condivisa da tutte le amministrazioni che si sono susseguite: tutte avevano previsto il trasferimento degli ospiti della "Casa rossa" in nuove strutture, distribuite sul territorio cittadino di dimensioni più ridotte (80-100 posti ognuna). Secondo le recenti direttive provinciali “la Rsa deve essere luogo di vita, spazio di relazionalità, “casa”, e non un luogo di cura (ospedale). Perciò, deve essere pensata e costruita come luogo in cui una persona con problemi può continuare a vivere e non come luogo in cui essa deve stare, attendere la fine, trascorre il tempo”. Con la ristrutturazione, la Casa Rossa «rimarrà invece l'unico simbolo in Trentino di un architettura d’impronta ospedaliera. A questo si devono aggiungere i pesanti e lunghi disagi a cui saranno sottoposti gli ospiti durante i lavori di ristrutturazione». Il gruppo del Pd nota che le previsioni danno la popolazione over 65 non autosufficiente in grande aumento, solo in parte assistita da badanti, e che vendendo l’area di via Vannetti si poteva finanziare la nuova Rsa in via Ronchi. Il Pd propone perciò l’impegno alla giunta di realizzare entro febbraio «l’analisi degli impatti economici, urbanistici e sociali della ristrutturazione al fine di compararli con quelli derivanti dalla realizzazione dell’opera sull’area ex Master Tools» ed informare Consiglio e Commissione politiche sociali entro marzo.













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