Il golf ai Lavini torna in consiglio bocciata l’unica opposizione 

Era stata firmata da un cittadino, cassata perché sugli atti ufficiali non si parla del “green”  Pd, Patt e Lega si astengono, Zenatti vota contro e affonda: «La delibera sui lavori è lacunosa»


di Giuliano Lott


ROVERETO. Dopo tante polemiche, fa quasi sensazione che l’unico ad aver depositato in Comune un’opposizione alla delibera dello scorso anno che assegnava circa 2,6 milioni del Fut, il fondo territoriale gestito dalla Comunità di valle, al progetto di valorizzazione dei Lavini. Per capirsi, quello che poi è stato precisato contenere anche la realizzazione di un campo da golf sull’area dei Lavini. E proprio sul “green” si è concentrato un cittadino, Germano Fatturini, firmatario dell’opposizione al progetto che si fonda sull’incompatibilità di Roberto Bettinazzi, consigliere di maggioranza, che ha votato la delibera dello scorso anno senza menzionare il fatto di essere socio del Golf club Rovereto, e dallo scorso anno addirittur5a membro del direttivo. Mercoledì sera l’opposizione di Fatturini è passata in consiglio. Prima che la maggioranza respingesse la richiesta con i soli propri voti, c’è stata una discussione in aula, dalla quale è scaturita la decisione delle forze in consiglio. Il Pd si è astenuto, malgrado le assicurazioni del segretario Francesco Di Giorgio, secondo il quale, almeno dal punto di vista formale, non figura alcuna incompatibilità, in quanto nella delibera non viene fatta menzione del golf. Che rimane “solo un’ipotesi”, nemmeno messa nero su bianco. Di diverso parere è però Marco Zenatti (Progetto Città), secondo il quale «tutto dipende dal fatto che quella delibera è lacunosa. È vero che non si fa menzione del golf in delibera, ma il Comune ha già speso fior di soldi per uno studio di fattibilità di un campo da golf ai Lavini, e a quanto risulta dagli atti Bettinazzi è in effetti membro del direttivo del club che nell’ipotesi del campo (a 9 o più buche, lo si vedrà) si troverebbe a gestire l’attività. Non so se Bettinazzi sia o meno compatibile per la posizione che ha all’interno del golf club. Ritengo però inopportuno dal punto di vista politico che abbia partecipato alla votazione». Zenatti ci è andato anche pesante ricordando una propria interrogazione di fine novembre, la quale non ha ancora ricevuto risposta. Nel testo dell’interrogazione si chiedeva conto anche delle condizioni di favore stipulate per la concessione delle aree dei Lavini al Gruppo aeromodellisti Rovereto e al Golf club: un affitto annuo di 133,68 euro, spartito in ragione di due terzi al Golf club e un terzo al Gar, oltre a 607,28 euro annuali per la concessione dell’area (metà per associazione). Secondo Zenatti, sarebbero stati osservati dei criteri che si discostano dalle norme. «Lo sconto sul prezzo di mercato sarebbe circa del 95%, equiparabile a un’associazione socio assistenziale, mentre per attività di altro genere dovrebbe essere dell’80%». Ma l’opposizione non è passata: hanno votato contro i civici, favorevoli invece Zenatti e Vergnano (M5S), astenuti Lega, Pd e Patt.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano