I cori al centenario del maestro Mascagni 

Domani concerto gratuito con le Bianche Zime e il coro Valsella, che eseguirà brani del compositore



ROVERETO . “Se dormi svegliati e stammi a sentir“. Questo il titolo dello spettacolo che si terrà domani sera alle 20.45 alla sala Filarmonica di corso Bettini per celebrare il centenario della nascita del maestro Andrea Mascagni. Un appuntamento ad ingresso gratuito, organizzato dal Coro delle Bianche Zime, in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Rovereto e la partecipazione dell’Accademia degli agiati. A fare gli onori di casa spetterà al presidente del Coro delle Bianche Zime Gianni Potrich. Non un concerto vero e proprio, ma piuttosto una lezione concerto, nel corso della quale il prestigioso coro Valsella di Borgo Valsugana, eseguirà brani del repertorio dei canti della montagna, armonizzati da Mascagni appositamente per la compagine corale. Ad introdurre la figura di Andrea Mascagni, profilo poliedrico che oltre ad essersi distinto nel campo degli studi musicali (era nipote di Pietro Mascagni, autore della celebre Cavalleria Rusticana) aveva dedicato la sua vita all’impegno civile, partecipando prima alla guerra di liberazione partigiana e poi ricoprendo la carica di senatore nelle fila del Partito comunista italiano, sarà Mario Cossali, presidente dell’ampi per il Trentino. Mentre a inquadrare la figura del Mascagni musicista sarà Giuseppe Calliari. Proprio il coro Valsella per celebrare l’anniversario del maestro di san Miniato, ma con salde radici in Trentino Alto Adige, ha dato alle stampe una nuova edizione, curata secondo criteri filologici, delle 21 armonizzazioni realizzate da Mascagni per il coro, dopo che nel 2004 ne aveva dato alle stampe una prima edizione, presentata nella prestigiosa sede del Senato della Repubblica alla presenza del presidente Marcello Pera. Mascagni, noto in regione per aver insegnato per lunghi anni composizione al conservatorio di Bolzano, è ricordato soprattutto per aver fondato l’orchestra Haydn, di cui è stato direttore artistico fino al 1990. Forte in ogni caso il suo legame con Rovereto, nel cui collegio si candiderà per le elezioni al Parlamento. Sabato sera, oltre ai brani armonizzati da Mascagni ed eseguiti dal coro Valsella, Nikos Betti al piano eseguirà un’analisi formale di una composizione per mettere in risalto le ampie conoscenze e competenze del maestro in campo musicale. Infine, sempre nell’ambito delle celebrazioni del centenario, lo scorso venerdì, nella sala del Consiglio provinciale di via Manci, il presidente Bruno Dorigatti ha consegnato alle figlie di Mascagni l’onorificenza dell’Aquila di San Venceslao, e nell’occasione il coro Valsella ha eseguito sei brani tradizionali armonizzati dal musicista. (a.t.)













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