Doppio blitz dei vandali  di notte e di giorno al bar 

Scritte contro Fugatti e Salvini. Con il buio imbrattano le serrande del Bontadi e al mattino tornano per completare l’opera nei bagni. Colla nella serratura del negozio di una candidata


GIANCARLO RUDARI


Rovereto. Il messaggio è chiaro: “Per voi e l’amco (proprio così ndr) Salvini m...” . Questa è la scritta comparsa ieri mattina sulle serrande del Caffé Bontadi di piazza del Nettuno. Analogo messaggio in Santa Caterina sulla vetrata del negozio “Happy Nails” di Elisa Manfrini, candidata consigliere comunale della Lega. Scritte tracciate da ignoti di notte che sono tornati (gli autori stessi o qualche complice) il mattino seguente nei bagni del Bontadi per insultare Lega e Fugatti: anche loro, come Salvini, sono delle “ m...” A qualche giorno dalla contestazione al comizio del segretario della Lega (davanti al Bontadi dopo aver fatto visita al negozio di Manfrini) e delle relative reazioni dei leghisti arriva la replica scritta con la bomboletta spray. Erano in due, con un berretto o un cappuccio della felpa in testa, i due autori degli insulti ripresi dalla telecamere della videosorveglianza. E come se non bastasse sono tornati il mattino dopo, quando c’erano i clienti al bar, per completare la loro opera nei bagni sotterranei. Inoltre ad Happy Nails hanno messo del silicone nella serratura della porte d’ingresso. Un’azione, sulla quale indaga la polizia, che ha scatenato reazioni da parte di tutti (o quasi tutti) gli schieramenti. Per Mara Dalzocchio e Villiam Angeli (Lega) «è semplicemente vergognosa l’escalation di vandalismo: una situazione indecente, che la dice lunga su come l’amministrazione comunale uscente abbia gestito o, meglio, non gestito degrado e microcriminalità... La Lega e la coalizione che sostiene Zambelli sindaco non abbassiamo la guardia... alla faccia di “tolleranti” ipocriti e di violenti incivili che meritano di essere individuati e sanzionati».

Gli attestati di solidarietà

«Massima solidarietà» arriva da Fratelli d’Italia: «Dopo le contestazioni al comizio di Salvini ci saremmo aspettati una presa di posizione da parte del sindaco ma Valduga, alleato della sinistra, si è ben guardato dall'intervenire. Non è certo un bel segnale di civiltà e di correttezza politica ma ciò verrà interpretato dai roveretani con il rilievo che questi fatti meritano» scrivono Piergiorgio Plotegher e Giuseppe Di Spirito. Oltre alla vicinanza a proprietà e dipendenti Bontadi, «occorre che la città si unisca non solo nel chiedere una comunicazione di dissenso forte e netta ma che tutte le forze politiche diano un segnale di condanna». Duro il Patt con il segretario Gamberoni che invita tutti «a una campagna elettorale serena nel rispetto delle persone e nei confronti dei cittadini». Futura Rovereto parla di «dialogo, rispetto e apertura alle ragioni degli altri... Quanto accaduto non appartiene all’orizzonte dei valori e degli ideali che sta alla base del nostro impegno politico».













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