Da domani a Borgo Sacco  il fiume torna protagonista 

La festa in riva all’Adige. Approfondimenti storici, arte, musica, folclore e gastronomia per tre giorni prima del gran finale, domenica, con l’arrivo in piazza Filzi del Palio delle zattere 


Michele Stinghen


Rovereto. È il fine settimana della zatterata, è il fine settimana di borgo sacco. siamo alla ventunesima edizione per "un borgo e il suo fiume": tanti, per il comitato guidato da lucio dama, che fin dalla prima edizione ha dato vita a quella che oggi è una delle manifestazioni più importanti per rovereto e la vallagarina. l'appuntamento più atteso sarà come sempre la zatterata, che si terrà domenica, ma ci sarà già un incontro domani sera. sarà un antipasto, perché da venerdì apriranno nel quartiere diverse mostre ed esposizioni, e ci sarà una passeggiata enogastronomica. oltre alla zatterata, momenti clou saranno il concerto degli apocrifi venerdì e quello della cover band dei queen sabato. il tema dell'edizione di quest'anno sono gli arcieri medioevali (tema che si ritrova nel disegno della locandina, che cambia ogni anno) dato che al parco dionisi daranno mostra di abilità i tiratori della gualdana del malconsiglio di trento. gli stessi equipaggi degli zattieri, durante il palio di domenica, dovranno cimentarsi anche nel tiro con l'arco. lucio dama non ha nascosto la fatica nell'organizzare l'evento: oltre al problema (comune a tante associazioni) di reperire volontari, ci sono i mille lacci delle norme di sicurezza, ultimo il decreto gabrielli per le manifestazioni di piazza. «sono stati fondamentali - ha sottolineato dama - i volontari della sev di franco frisinghelli, che ci daranno un grande aiuto sulla sicurezza». in passato la complessità dell'organizzazione aveva fatto rinunciare alla "cena in riva al fiume" del venerdì sera. l'appuntamento quest'anno ritorna sotto nuova veste: si chiama "un borgo da gustare", non si terrà sul fiume ma negli angoli conosciuti e meno noti di sacco. sarà un percorso enogastronomico, con una guida esperta della storia di sacco (stefania martini) e con tappe negli androni, ad assaggiare i prodotti e vini tipici (costo 23 euro, prenotazione entro domani alla pelletteria dal bosco in viale vittoria).

Il primo appuntamento sarà però già domani (20.30 nella torre civica) verrà presentato l'archivio storico bossi fedrigotti, così come è stato riordinato dalla biblioteca di rovereto; ne parleranno il direttore della "tartarotti" gianmario baldi e cristina sega. da venerdì a domenica si potrà mangiare in piazza filzi con la "cusina dele zigherane", piatti tipici e dolci tradizionali. a dar man forte nelle cucine ci sarà (sempre da venerdì a domenica) il gruppo dei "mudnès", che serviranno tigelle e gnocco fritto. nei tre giorni di festa a sacco si troveranno mostre, da sabato laboratori per bambini, l'accampamento medioevale al parco dionisi, giochi e incontri. venerdì sera in piazza filzi si esibiranno gli apocrifi (la cover band di de andrè proporrà le canzoni seguendo il filo conduttore dell'acqua), sabato sera invece i nova tribute band (omaggio ai queen) e domenica spettacolo dedicato alla musica americana del xx secolo. sabato alle 16.30 ci sarà una passeggiata alla scoperta delle origini di sacco ("il villaggio preistorico di colle ameno", a cura del museo civico, prenotazioni 0464 452800). ciò che tutti attendono sono però le zattere. verranno assemblate sabato (con prove di abilità sui trampoli), il palio inizierà domenica da brancolino, i nove equipaggi arriveranno all'attracco alla moja intorno alle 18; premiazioni alle 19.30.













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