Corso Rosmini, il dietrofront dopo il test 

Da piazza alla stazione senza più la deviazione al semaforo. Nuovi interventi all’incrocio di via Cavour dopo le proteste


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. Viabilità, si cambia ancora. I lavori in via Dante sono finiti da quasi tre mesi e la nuova strada è stata riaperta al traffico, c’è stato tutto il tempo per verificare i riflessi sulla viabilità modificata ed ora è arrivato il tempo di decidere. Di cosa lasciare dopo le novità introdotte con l’apertura del cantiere di via Dante e di cosa togliere e ritornare al passato perché o non ha prodotto i risultati sperati (fluidificare il traffico) o ha irretito ancora più gli automobilisti alle prese (e il problema non è di oggi) di una viabilità (quasi) sempre congestionata. Da lunedì (scade domenica l’ordinanza di proroga delle modifiche alla viabilità) arrivano alcune novità nei due assi “rivoluzionati”, vale a dire corso Rosmini-via Paoli e via Cavour-via Halbherr. Manca ancora l’ufficialità ma nel frattempo tecnici comunali (con l’ingegner Larcher che si definisce ormai “uomo di strada”) e della polizia municipale stanno effettuando gli ultimi sopralluoghi.

Corso Rosmini ridiventerà l’asse diretto della viabilità est-ovest nel senso che sarà percorribile come in passato dalla piazza fino alla stazione dei treni senza più quella trentina di metri di divieto di accesso fino all’incrocio con via Tommaseo. In sostanza sparisce l’obbligo per i mezzi privati (non vale per i mezzi pubblici) di svoltare a destra su via Paoli per poi girare su via Manzoni, via Tommaseo o via Saibanti e quindi immettersi sul corso. La “rotonda dell’isolato” quindi sparisce per chi da piazza Rosmini va verso piazzale Orsi, mentre dovrebbe rimanere invece per chi da piazza Rosmini vuole dirigersi verso via Fontana e via Dante e quindi costretto al “giro dell’oca”. “Giro” che invece rimarrà per chi arriva da via Paoli (obbligo di svolta su via Manzoni) e vuole immettersi su corso Rosmini visto che dovrebbe rimanere il senso unico attuale. Al di là dei dettagli e di altre eventuali modifiche l’obiettivo che si era posta l’amministrazione comunale non cambia: spostare il traffico dal centro cittadino verso la strada statale del Brennero e vie limitrofe. E qui si innesca un’altra questione (e non di poco conto) relativa all’aumento del traffico in alcune strade. E’ il caso, ad esempio di via Cavour nel tratto tra via Saibanti e la rotonda di via Craffonara. Infatti da quando all’altezza del semaforo è stato messo il divieto di proseguire da via Saibanti verso via Halbherr tutti gli automobilisti sono obbligati a spostarsi verso la rotatoria per poi ritornare indietro. Un altro giro vizioso che genera (lo testimonia chi abita in zona) il raddoppio del passaggio dei mezzi con aumento di smog e inquinamento acustico. Una soluzione (almeno parziale) pare sia stata trovata “aggiustando” i tempi del semaforo per fluidificare il flusso dei veicoli.

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