Caldaia rotta da mesi, arrivano i tecnici Itea 

Dopo la nostra segnalazione, nella casa di via Mozart si ripara il guasto denunciato invano a ottobre



ROVERETO . Mesi di chiamate, mail e solleciti telefonici non sono serviti a nulla. Era da ottobre che una donna, un’inquilina Itea che abita in un appartamento di via Mozart al civico 1, chiedeva all’ufficio manutenzione dell’Itea la riparazione della caldaia. Raccogliendo rassicurazioni, promesse, assunzioni di responsabilità. Ma da ottobre fino a lunedì, in un degli inverni più freddi degli ultimi anni, la signora aveva dovuto arrangiarsi come poteva, riscaldando la cucina con un termosifone elettrico e mettendo il bollitore sul gas ogni qualvolta aveva bisogno di acqua calda. Una situazione insostenibile, che la stessa inquilina aveva raccontato dalle nostre pagine la scorsa settimana, spiegando il disagio di vivere in casa con temperature spesso inferiori ai dieci gradi.

Grazie al nostro sollecito, dunque, la signora ha visto arrivare lunedì mattina una squadra di tecnici dell’Itea, che hanno ispezionato la caldaia individuando il guasto e ripromettendosi di tornare al più presto per sostituire il componente che si era rotto. «Mi hanno detto di avermi cercato più volte, senza trovarmi - afferma l’inquilina -, ma ho risposto loro che non mi risulta affatto. Sul mio telefonino non sono mai apparse chiamate dall’Itea, me ne sarei accorta, dato che sono stata io a segnalare il guasto a partire da metà ottobre, telefonando all’ufficio manutenzione più volte. Ma ormai tutto questo non conta più molto. L’importante è che finalmente mi abbiano sistemato la caldaia, perché non ce l’avrei fatta a passare altri mesi in queste condizioni». La signora perlomeno potrà trascorrere gli ultimi giorni di freddo con una temperatura più mite in casa, e sperare che la caldaia continui a funzionare anche per tutto il prossimo inverno.













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