Attraversa i binari, travolto da un treno 

Emilio Mattei era appena tornato dal carnevale di Santa Lucia, con due amici voleva visitare anche quello di Borghetto



ALA . Assieme a due amici aveva pranzato al carnevale di Santa Lucia. Prima di tornare a Rovereto, i tre volevano fare una tappa anche al carnevale di Borghetto, così si sono diretti verso la stazione di Serravalle. Ma anziché imboccare il sottopassaggio, hanno preferito accorciare la strada passando dal lato opposto della stazione e attraversando i binari. Ma purtroppo Emilio Mattei, 67 anni di Ala, detto Mimmo, non si è accorto del treno passeggeri che stava correndo a tutta birra verso Verona. Il macchinista non ha avuto nemmeno il tempo di frenare. L’impatto è stato devastante, immediata la morte.

«Ero fuori dalla stazione, seduto sul muretto. Ho sentito il rumore del treno di passaggio e un forte colpo, poi la frenata» racconta un passante, raccappricciato da ciò che ha veduto. Sulle prime, i soccorritori non erano nemmeno riusciti a capire se la vittima fosse un uomo o di una donna, dubbio esasperato dal fatto che il povero Mattei portava i capelli lunghi sulle spalle. Ma con l’arrivo a Serravalle del personale della polizia ferroviaria si è iniziato a capire sia l’assurda dinamica dell’incidente, sia l’identità della vittima. Gli amici che erano con Mattei hanno spiegato la loro intenzione di raggiungere la stazione per guardare gli orari e capire quanto mancasse al prossimo treno locale, per raggiungere Borghetto. Ma purtroppo - per quanto possa apparire inspiegabile - Mattei non si è accorto del treno che stava arrivando, forse per un eccesso di confidenza pagato a carissimo prezzo. Sotto choc il macchinista del treno, il regionale veloce per Verona, partito da Rovereto (ultima fermata prima del dramma) alle 13.25, rimasto bloccato per ore un centinaio di metri dopo la stazione: ha frenato e dato l’allarme, ma ha dovuto attendere - come peraltro tutti i passeggeri - che gli uomini della polfer facessero il loro lavoro. I rilievi sono stati molto complicati, e recuperare la salma, sparsa su una vasta superficie, un lavoro da persone forti di stomaco.

Sull’accidentalità dei fatti non paiono esserci dubbi: una disgrazia dunque, determinata da una grave imprudenza, l’aver attraversato i binari al momento sbagliato. Fossero arrivati in stazione dal sottopassaggio, i tre amici non sarebbero rimasti in due.

Emilio Mattei, che tutti chiamavano Mimmo, era una persona piuttosto conosciuta sia ad Ala che a Rovereto, dove ha trascorso gran parte della propria vita. Tra tre settimane avrebbe compiuto i 67 anni, che tra l’altro portava benissimo. Grande appassionato di rock, lo si incrociava spesso ai concerti in tutta la Vallagarina. Molto riservato, di poche parole, era una persona colta e di grande intelligenza.

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