Rovereto. Era il nodo amministrativo più pesante, quello dal quale poteva dipendere il massima misura la valutazione che il Consiglio avrebbe dato al bilancio presentato proprio martedì: la partita della terza Rsa. Che per Valduga doveva nascere dalla ristrutturazione della “Vannetti”: un progetto inserito nel protocollo d’intesa con la Provincia e difeso fino all’ultimo.

La sconfitta in consiglio

Fino alla svolta, quando la maggioranza trasversale che si è costituita in consiglio ha imposto l’approvazione di un ordine del giorno che chiedeva la riconsiderazione del progetto della amministrazione precedente, che per la terza Rsa della città aveva acquistato l’area ex Mastertools in via Ronchi. Il sindaco aveva in qualche modo rimesso la questione ad un tavolo tecnico con Provincia, Comune e opposizioni. E la conclusione era stata spiazzante, almeno per l’amministrazione: Trento lasciava la decisione a Rovereto, ma era pronta a mettere sul tavolo 17 milioni per la nuova Rsa in via Ronchi, confermando i 10 se si fosse scelto comunque di ristrutturare via Vannetti. Una vittoria totale per le opposizioni, forti di un “si può fare” e di un mandato inequivoco del consiglio comunale alla giunta. Fino a ieri i dietrologi almanaccavano sul silenzio calato da allora. E qualcuno iniziava a dire di essere pronto a bocciare il bilancio, se non fosse arrivato in tempo utile un chiaro segnale che Valduga accettava di fare un passo indietro, rispettare la volontà del consiglio e dare il via libera a via Ronchi.

La svolta di ieri

Il segnale è arrivato ieri, ed è chiarissimo. Alle 15 nella sede della Provincia il sindaco Francesco Valduga ha incontrato il presidente Maurizio Fugatti in vista della ratifica formale del protocollo d'intesa, in calendario per la settimana prossima. Presenti anche gli assessori Mauro Previdi per il comune e Achille Spinelli per la Provincia, è stato compiuto un approfondimento proprio sulla Rsa. E Rovereto ha chiesto quale sia l’iter da seguire per bloccare i 10 milioni già stanziati, in attesa dei sette milioni ulteriormente assegnati dalla amministrazione Fugatti per la realizzazione della terza Rsa in via Ronchi. Significa che sia pure non condividendola, la giunta rispetta la decisione del consiglio e l’indicazione arrivata dal tavolo tecnico, che con l’apertura a un più corposo finanziamento provinciale ha dato una chiarissima indicazione di quale sia l’opzione che la giunta provinciale ritiene preferibile.

«Valduga ha una parola sola»

«Francesco Valduga - è il commento a caldissimo di Mauro Previdi - è persona di parola. Aveva detto al consiglio che avrebbe rispettato le indicazioni del tavolo tecnico, e sono arrivate. Magari non erano quelle che ci aspettavamo, ma questo non fa la differenza. Quindi mi stupisco dello stupore. Ovvio che andiamo avanti per la realizzazione della terza Rsa in via Ronchi».