Altri cantieri, via Halbherr chiusa fino a settembre 

Lavori anti-alluvione. Da lunedì si inizia a scavare per completare il collegamento delle condutture delle acque piovane nel tratto mancante tra piazza Follone e lo sbocco sul Leno 



Rovereto. I lavori per il collettore "anti-alluvioni" si spostano su via Halbherr: da lunedì la via sarà chiusa, per aggirare il cantiere si passerà su via Segantini e via Fogolari. Il cantiere caratterizzerà praticamente tutta l'estate, perché la fine dei lavori è prevista verso fine settembre. In lieve ritardo sul cronoprogramma iniziale, dato che maggio è stato particolarmente piovoso. Pertanto, dato che il collettore doveva essere posato in profondità, non si poteva far lavorare gli operai a quattro metri di profondità, col rischio che il terreno bagnato cedesse loro addosso. Un po' di ritardo è stato poi dovuto alla scelta - dato che si era fatto lo scavo - di sistemare anche le tubazioni del gas e l'acquedotto. In ogni caso si tratta di una decina di giorni rispetto a quanto previsto all'inizio del cantiere, in aprile. Quello di via Halbherr è la parte mancante del collettore, che parte dal nuovissimo dispersore realizzato nei pressi del Follone e scarica le acque piovane di troppo nel Leno. «Una volta ultimata questa tratta, da via Udine a via Halbherr, il collegamento sarà ultimato e il nuovo sistema sarà in funzione: eviteremo i danni delle "bombe d'acqua" che allagarono diverse zone della città. Se dovesse tornare una pioggia torrenziale come due anni fa, saremo pronti e attrezzati, ed eviteremo situazioni di emergenza», spiega l'assessore ai lavori pubblici Beppino Graziola. Il sistema convoglierà infatti le acque bianche provenienti dal centro nel dispersore sotterraneo al Follone; qui già verranno disperse, mentre il "troppo pieno" passerà nel collettore interrato, che le scaricherà nel Leno più o meno all'altezza della piscina. Il progetto, gestito da Novareti e dal Comune, in queste settimane sta causando per via dei lavori qualche disagio (pochi giorni fa il cantiere ha interessato via Cavour) ma l'amministrazione ne sottolinea l'utilità e l'importanza, per evitare danni ben maggiori per gli allagamenti. Il progetto è stato presentato al festival dell'acqua di Bressanone nei giorni scorsi, come buona pratica di prevenzione ambientale. Prima però bisogna ultimarlo, questo collegamento, e ora manca l'ultimo tassello (la tratta conclusiva che dà sul Leno era già stata realizzata l'anno scorso). Il cantiere partirà lunedì, con la chiusura di via Halbherr (tra via Segantini e via Udine) fino al 26 luglio, accessi consentiti solo ai residenti, compatibilmente col cantiere. I lavori su tutta la tratta, fino a via Cavour, dovrebbero concludersi con settembre. Sempre da lunedì e fino al 26 luglio via Halbherr (tra via Lungo Leno sinistro e via Udine) sarà vietata anche ai mezzi con portata superiore ai 75 quintali. Per la prima fase di lavori (da lunedì e fino al 1 luglio) via Fogolari sarà a senso unico in direzione nord (da via Halbherr verso via Segantini) dalle 7 alle 22. Da 2 luglio al 26 luglio sempre via Fogolari diventerà a doppio senso (in questo periodo verranno tolti i parcheggi a lato). Inoltre, tra il 17 giugno ed il 1 luglio, ci sarà il divieto in via Udine, tra il civico 12 e l'intersezione con via Halbherr. Perciò, per accedere alla piscina si dovrà accedere da via Lungo Leno Destro. Per andare verso l'ospedale, il percorso consigliato è fare via Cavour fino in via Dante, svoltare in via Prima Armata e poi in piazzale Santa Maria. M.S.













Scuola & Ricerca

In primo piano