Rovereto. Negli spazi della Marangoni Pneumatici nasce il nuovo “Polo della gomma”. L’annuncio lo dà la Giunta provinciale, che ieri ha dato il via libera al progetto coordinato da Trentino Sviluppo che prevede di portare nei capannoni di via del Garda, oltre alla newco Aiken, insediatasi nel corso dell’ano, altre due aziende: la roveretana LeCont, specializzata in pneumatici per kart da competizione e in gomme ad alte prestazioni, e la bolzanina Sicur Tyres Group, che offre servizi tecnici per la vendita di pneumatici e centri di assistenza diffusi sull’intero territorio altoatesino. Trentino Sviluppo, proprietaria dell’immobile, «lavorerà per creare sinergie tra le singole aziende e tra queste e il territorio, generando indotto economico e nuova occupazione». afferma la nota della Provincia. L’intesa è stata siglata ieri tra l’assessore Achille Spinelli, Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo, Vittorio Marangoni, presidente di Marangoni Spa, Valter Cont, presidente di LeCont Spa e Umberto Prato, presidente di STG.

«Più sostenibilità e sinergie»

«L'accordo raggiunto - commenta Spinelli - è importante per più ragioni. Consente di dare maggiore sostenibilità alle attività del gruppo Marangoni, anche in ottica di favorire i suoi prossimi passi verso l'integrazione con altro gruppo industriale, e consente a due realtà imprenditoriali piccole ma molto dinamiche di proiettare i loro business verso obiettivi più ampi e ambiziosi, usufruendo di forti sinergie nel nuovo sito produttivo». Il Polo della Gomma avrà anche un brand dedicato, grazie anche al nuovo marchio ideato dal giovane brand specialist Emanuele Del Rosso.

La divisione degli spazi

Lo stabilimento di via del Garda, 39 mila metri quadrati coperti su un’area di 108 mila metri quadrati, ospiterà in via prevalente l’attività industriale di Marangoni ma aprirà i settori A, B e C alle attività di STG, Aiken e LeCont per 14 mila metri quadrati coperti e circa 6 mila metri quadrati esterni complessivi. La palazzina uffici verrà suddivisa tra STG, LeCont e Marangoni, con una parte residua a disposizione di Trentino Sviluppo per futuri ampliamenti delle aziende in fase di insediamento o per ulteriori aziende interessate nel settore.

I commenti dei partner

«Marangoni, in questo nuovo scenario - spiega il presidente Vittorio Marangoni - oltre a confermare la ledership nell’economia circolare degli pneumatici, intende essere precursore nello sviluppo di nuovi modelli di business basati sull’applicazione della sharing economy nel settore manifatturiero, dove sviluppare concetti di co-design, co-manufacturing e co-working, quindi uno sviluppo con altri soggetti che possano offrire e beneficiare di sinergie industriali». Nata nel 1993 con sede a Rovereto, in via della Pineta, LeCont produce pneumatici da competizione e mescole ad elevate prestazioni, forte di numerosi successi nel settore motociclistico e nel mercato del karting. «Questo investimento – commenta Valter Cont, presidente di LeCont - rappresenta per noi un deciso salto di qualità industriale che ci permetterà di differenziare ulteriormente la produzione per la conquista di nuovi mercati. Il programma prevede la possibilità sia di incrementare la produzione delle mescole usate già oggi da aziende leader nel settore racing, sia di produrre un numero maggiore di pneumatici sportivi, i quali, sommati a quelli prodotti dalla nuova LeCont Ltda do Brazil con sede a San Paolo ci permetteranno di raggiungere un importante posizionamento fra i produttori mondiali». Sicur Tyres Group Srl nata nel 2004 dalla fusione delle cinque società del Gruppo Prato, ha sede a Bolzano «Crediamo da sempre nella ricostruzione degli pneumatici – spiega il presidente Umberto Prato – utilizzando processi industriali innovativi e rispettosi per l’impatto ecologico, elemento fondamentale per poter realizzare una vera economia circolare. STG potrà farsi anche promotrice di un nuovo progetto di rete di imprese che si riconoscono nei valori dell’indipendenza e che credono nel legame economico e culturale al proprio territorio. Con il supporto di Trentino Sviluppo potremmo sviluppare importanti sinergie sulla ricerca per l’innovazione dei processi produttivi e per allestire un’Accademia di formazione con focus al settore automotive»