Via ai lavori del primo lotto della Ciclovia del Garda ovest 

La cerimonia. Il presidente della Provincia Fugatti ha firmato il contratto per l’Ati costituita da Edilchiarani e Geo Rock I lavori saranno conclusi per la prossima primavera. Provincia al lavoro anche sul progetto del secondo tratto verso Limone


Nicola Filippi


Riva. Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ieri mattina sul lungolago D’Annunzio, ha dato ufficialmente l’avvio ai lavori per la costruzione del primo tratto della “Ciclovia del Garda”, firmando la consegna del primo lotto alle due ditte - Geo Rock di Spiazzo ed Edilchiarani di Pietramurata di Dro - che hanno vinto l’appalto pubblico, offrendo un ribasso del 30%. Il costo complessivo dell’opera è di 1.425.000 euro. Il cantiere dell’Unità funzionale 1.1 avrà una durata di 210 giorni, la conclusione è prevista per la primavera prossima, in tempo per l’avvio della stagione turistica. «Un momento importante - ha voluto sottolineare l’ingegnere Mario Monaco, il progettista della Provincia che ha disegnato il tracciato - il primo di una serie di interventi che andranno, insieme a quelli che realizzeranno le regioni limitrofe, a completare il giro del Garda. Giro che sarà poi connesso con la “ciclabile del Sole”, il collegamento europeo Eurovelo 7».

All’appuntamento - preceduto da una pedalata in bici assistita dal Lido di Arco verso Riva - erano presenti i referenti tecnici del progetto e delle imprese coinvolte, i sindaci Betta (Arco), Morandi (Nago-Torbole) e Girardi (Ledro) e un rappresentante della Comunità di valle. Assente per un impegno indifferibile nel capoluogo, invece, il “padrone di casa”, Adalberto Mosaner, sostituito dall’assessore Zanoni. «Come avevo anticipato all’incontro in Comunità di valle con tutti i sindaci, oggi diamo una risposta importante a un tema centrale per le amministrazioni locali, quello della Ciclovia del Garda - ha detto il governatore Maurizio Fugatti - questo è il primo passo per il collegamento ciclopedonale con la sponda lombarda del lago, un percorso spettacolare sul più grande lago italiano, che ha grande interesse per i turisti e per i residenti». Il presidente Fugatti ha inoltre anticipato che intende dare un’accelerazione anche al progetto per la sponda opposta. «Per non rischiare ritardi, come successo nelle legislature precedenti, vogliamo trovare l’impegno finanziario per dare prospettiva al progetto di completamento della ciclovia anche sulla sponda veneta, da Torbole a Malcesine», ha ribadito. Per la parte veneta, conferma il dirigente Luciano Martorano, «è previsto entro la fine dell’anno di consegnare al Ministero il progetto di fattibilità dell’intera ciclovia, d’accordo con le regioni limitrofe».

Alle 12.12 di ieri mattina, quindi, è stato scoperto il grande cartellone che sarà posto all’ingresso del cantiere. Il primo tratto della ciclovia sarà lungo circa 420 metri: dal lungolago D’Annunzio i ciclisti si collegheranno con il tracciato della Ponale, attraverso il sottopassaggio. La pista avrà una larghezza massima di tre metri, solo in alcuni punti sarà più stretta, e sarà prevista la corsia per i pedoni e quella per i ciclisti. Nei pressi della Casa Cantoniera, spiega Luciano Martorano, dirigente dell’Agenzia provinciale per le Opere pubbliche, sarà abbattuto la terrazza e arretrata, per permettere l’afflusso dei ciclisti e dei pedoni, «perché immaginiamo che l’afflusso sarà importante». Un punto delicato sarà la risalita sul versante per ricongiungersi al tracciato della Ponale: «Sarà mantenuto l’attuale camminamento, mentre a fianco sarà costruita la risalita sul versante verso la Ponale, costruendo un muro con le stesse pietre presenti oggi», spiega ancora il dirigente Martorano.

Nei prossimi mesi, nel primo lotto, è previsto un intervento di bonifica e consolidamento delle pareti rocciose sopra il sentiero della Ponale, opera propedeutica - spiega ancora il dirigente Martorano - per la realizzazione del secondo lotto della ciclovia, nel tratto trentino. Entro l’anno prossimo, la “seconda unità funzionale” dovrebbe essere messa in cantiere, in quanto la progettazione sarà conclusa entro i primi mesi del 2021. E, il tracciato, come hanno confermato sia il presidente Fugatti sia il dirigente Martorano, prevede il passaggio sotto le volte della galleria Panda.













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