RIVA. Ancora una tragedia nelle acque del lago di Garda. Un militare dell’Aerobase del Sesto Stormo dell’Aeronautica a Ghedi, Miguel Verdecchia, aviere romano di 39 anni è morto, nella mattinata di ieri, durante un’immersione nella parte di lago all’altezza di Toscolano Maderno, sulla sponda bresciana del Benaco, fra Salò e Gargnano.

L’uomo era in compagnia di altre due persone che si sono immerse con lui. Sono stati i due compagni a lanciare l'allarme non vedendo più riemergere il militare.

I tre stavano facendo una esercitazione. Dopo ore di ricerche, è stato individuato e recuperato il corpo senza vita.

Le ricerche, avviate verso le 9, sono state effettuate dai Volontari del Garda assieme a Guardia costiera, vigili del fuoco e carabinieri e si sono concentrate sul tratto di lago in questione, da sud verso nord. Dopo alcune ore di lavoro, i Volontari sono riusciti a individuare il punto in cui si trovava il corpo dell’uomo, che è stato successivamente recuperato e portato a riva.

La Procura ha aperto un’inchiesta per capire cosa possa essere accaduto.