il concorso letterario 

Rigoni Stern e Osvaldo Dongili, commozione alle premiazioni

RIVA. Marco Paolini e Gianfranco Bettin con “Le avventure del numero primo” (Einaudi) vincono l’edizione 2018, la ottava, del premio Mario Rigoni Stern. A ritirare il premio (nel corso di Expo Caccia...



RIVA. Marco Paolini e Gianfranco Bettin con “Le avventure del numero primo” (Einaudi) vincono l’edizione 2018, la ottava, del premio Mario Rigoni Stern. A ritirare il premio (nel corso di Expo Caccia Pesca e Ambiente che si è tenuto nel week end alla Baltera) il solo Bettin, in quanto Paolini era impegnato ed ha inviato un toccante video: al suo posto la moglie. Il premio, che vuole ricordare il grande scrittore di Asiago, riguarda la letteratura multilingue delle Alpi. Mario Rigoni Stern è stato uno degli scrittori più significativi del secondo dopoguerra ed ha portato nella sua scrittura non solo le vicende e i vissuti di una generazione che ha sperimentato il dramma della Seconda guerra mondiale e della ritirata di Russia ma anche una visione del mondo particolarissima che attinge a profonde radici di umanità.

L’altro premio, quello intitolato per la prima volta allo scomparso Osvaldo Dongilli, l’infaticabile organizzatore e ideatore del premio Mario Rigoni Stern scomparso lo scorso anno, presidente di Ars Venandi, è andato al mitico ”Atlante” del Monte Bianco, Ulysse Borgeat, il 92enne della valle dell’Arve, presente con la nipote, scovato da Paolo Rumiz sul monte Bianco. Alla premiazione era presente la moglie di Osvaldo, Anna. Dopo la lectio di Francesco Jori e Francesco Vallerani la toccante testimonianza sulla Grande guerra letta da due giovani studenti.

I saluti sono stati portati dalle due assessore alla cultura di Riva, Renza Bollettin, e di Asiago, Chiara Stefani, la regione Veneto era presente coll’assessore Bruno Pigozzo. Presentava Valentina Berengo, nel corso della cerimonia si è esibito il Coro S. Isidoro di Martignano. Ricevono la menzione della giuria coordinata da Margherita Detomas anche cinque volumi capaci di raccontare vari aspetti della montagna e delle Alpi.

Il neopresidente del Premio, il giornalista Sergio Frigo, pensa già al rilancio del premio in termini internazionali: come il collegamento con Pordenonelegge. E dà l’appuntamento l’anno prossimo ad Asiago per la IX edizione. Il premio è stato anche un modo per anticipare il decennale della scomparsa di Mario Rigoni Stern, morto nella “sua” Asiago il 16 giugno del 2008.















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