Martinelli e mezzo direttivo si dimettono dal Consorzio 

Terremoto a “RivaInCentro”. Il presidente, il suo vice e altri tre soci abbandonano l’ente Eventi natalizi a rischio. Il sindaco Santi: «Amarezza, ma troveremo le soluzioni per salvarli»



Riva. Massimiliano martinelli, storico presidente del consorzio “rivaincentro”, il suo vicepresidente stefano bertini e altri tre componenti del direttivo (maurizio bresssan, walter bortolotti e matteo pagano), sui sette complessivi, martedì sera, nella sede di via liberazione, hanno rassegnato le proprie dimissioni. una notizia che era nell’aria, già prima delle elezioni comunali, ma che ieri mattina ha creato comunque sconcerto. per la tempistica. sia fra gli stessi operatori commerciali del centro sia nell’amministrazione pubblica. alle iniziative natalizie manca poco più di un mese e il rischio di vederle svanire è molto alto. interpellato dal Trentino, il presidente dimissionario preferisce non commentare e rimanda ogni considerazione alla prossima assemblea indetta per il rinnovo del direttivo dimissionario.

Per il sindaco cristina santi, delegata anche alle attività economiche, il caffè di ieri mattina è stato amaro. «quando siamo una città bisogna portare a termine i propri impegni, mollare tutto prima di natale non è stata proprio una cosa corretta, evidentemente sono state fatte delle scelte delle quali però io non conosco i veri motivi - spiega - ne prendiamo atto e come amministrazione e come sindaco darò massima disponibilità perché si possano fare tutte le attività legate al natale». «già questa è una annata particolare e difficile e credo che i commercianti devono avere il massimo sostegno dell’amministrazione - ribadisce il sindaco santi -, perché va salvato il salvabile della stagione. io sarò il prima linea con loro». «un consorzio che nasce per creare iniziative, per sostenere i commercianti, per fare il bene di riva, e il suo direttivo si dimette all’improvviso lascia profonda amarezza - conclude - troveremo le soluzioni e percorreremo tutte le strade possibili affinché il natale venga salvato. credo anche che ce la faremo, perché volere è potere, si possono fare tante cose insieme. l’ho sempre detto: la salvaguardia delle attività produttive è una delle priorità della mia amministrazione. io ci sarò».

Un folto gruppo di commercianti del centro storico è già pronto a prendersi carico dell’organizzazione del natale rivano, per non far perdere altre opportunità alla città.

Per il consorzio, nato nel 2006, gli ultimi anni sono stati molto difficili. ha perso per strada parecchi associati. dalle centinaia di iscritti dell’esordio si è arrivati alle poche decine degli ultimi tempi. a detta di molti, nel consorzio, si è persa l’originaria mission, che si legge nel regolamento: «tutelare e supportare i propri soci nello svolgimento della loro attività nell’ambito del centro storico di riva del garda, con azioni intese a dar voce ed attenzione al comparto commerciale, facendosi portavoce per esigenze e richieste, sfruttando canali diretti verso le varie istituzioni». «ultimamente si pensava solo a creare grandi eventi, ma il consorzio deve puntare al bello, a creare una città accogliente, deve soprattutto ascoltare anche i propri soci», sottolinea alessandra. una critica costruttiva, per un ritorno alle origini, che farà discutere nella prossima assemblea. N.F.













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