La corsa in toga ha dato brio al centro di Nago

Nago-torbole. La manifestazione è stata in forse fino alla fine. Poi però ha smesso di piovere. Una schiarita nel cielo che ha permesso a molti di non perdersi un appuntamento all’insegna della...



Nago-torbole. La manifestazione è stata in forse fino alla fine. Poi però ha smesso di piovere. Una schiarita nel cielo che ha permesso a molti di non perdersi un appuntamento all’insegna della spensieratezza. La “Corsa in toga” ad ostacoli per le vie di Nago, momento clou della festa per il patrono San Vigilio, messa a punto dall’associazione San Vigilio in collaborazione con l’Ac Nago-Torbole, e il patrocinio del Comune, sabato ha riscosso un bellissimo successo. Sono stati una cinquantina i “podisti” che, allo scoccare delle 20, si sono messi in moto per le vie del centro di Nago, superando tutti gli ostacoli di una corsa inconsueta e “rinfrescante”. “La festa di San Vigilio è diventata sempre di più un appuntamento annuale di grande attrazione, che centra tutti i nostri obiettivi - ha commentato l’assessore alle attività economiche Luigi Masato, anche a nome dell’assessore all’associazionismo Fabio Malagoli – la grande adesione conferma ogni volta che l’unione tra le associazioni del nostro territorio e l’amministrazione è fonte di soddisfazioni e di bellissimi risultati”. Una tradizione antica che resiste al tempo, un evento sentito e partecipato dalla comunità che, ancora una volta, si è riunita numerosa ai festeggiamenti. Molto seguite sono state, infatti, tutte le iniziative in programma, dalla serata con gli “Extras Cover Show” a quella con “Time out 883 Tribute Show”, fino alle note della musica degli “Adrenalina Band”. Apprezzati i momenti culinari, così come la Banda di San Lorenzo e Dorsino, che ieri mattina si è esibita al termine della Santa Messa. “La manifestazione rispetta le nostre tradizioni e i nostri sapori e oggi è un appuntamento importante non solo per i locali, ma anche per i turisti – hanno concluso Masato e Malagoli – un ringraziamento sincero alle associazioni e a tutti coloro che hanno garantito una proposta di qualità”. S.BASS.













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