L’aiuto alimentare con il servizio di Comune e Caritas 

L’esigenza. Servirà per far fronte all’aumento delle richieste  La giunta intanto ha rinviato tutta una serie di pagamenti e tasse



Riva. A Riva parte un nuovo servizio di aiuto alimentare a domicilio per persone e famiglie in difficoltà, attivato dal Comune con la Caritas, il servizio sociale della Comunità di Valle e l’associazione di volontariato Alto Garda Solidale, con il supporto dell’apt Garda Trentino spa, dei gruppi alpini della città, della Cestistica Rivana e dell’Hockey Club Riva. Oltre a ciò, ieri la Giunta benacense ha comunicato anche l’adozione di una serie di misure di sostegno in considerazione dell'impatto economico sui cittadini e sulle attività delle misure di contenimento e della chiusura degli esercizi commerciali, su cosap, affitti, nido e altro.

«La nuova iniziativa – spiegano dall’amministrazione comunale riguardo all’aiuto alimentare – è partita dalla valutazione delle crescenti difficoltà causate dalle misure di contrasto al contagio di covid-19, per le quali numerosissimi lavoratori del comparto turistico e dei diversi comparti correlati hanno perso, tutto o in parte, il proprio reddito. Si tratta di persone finora sconosciute ai canali istituzionali della solidarietà, per le quali c’è la necessità di potenziare l’attività di aiuto alimentare, affiancandola a un servizio di consegna a domicilio, così da limitare le possibilità di contagio».

Il Comune, oltre ad aumentare le risorse per l’emergenza (30 mila euro in più a Caritas, già erogati, più altri 10 mila in fase di assegnazione), ha organizzato un punto di raccolta e confezionamento di generi alimentari, che poi, tramite i volontari, vengono distribuiti alle persone in difficoltà. Lo stoccaggio avverrà in una struttura con spazio e celle frigo messa a disposizione dalla municipalità, l’Apt ha fornito un proprio mezzo e un dipendente che collaborerà nella raccolta dei generi alimentari negli alberghi aderenti (così come faranno con mezzi propri la Cestistica Rivana e l’Hockey Club), mentre alpini e Alto Garda Solidale ritireranno dai supermercati della zona alcuni prodotti che poi conferiranno nel nuovo punto di raccolta messo a disposizione dal Comune. Per richiedere l’aiuto: 346/5345403 (Caritas) o 333/6142955 (numero della Comunità che sarà sostituito a breve). Per donare generi alimentari 344/2803625. E anche fare un bonifico alla Caritas di Riva, Iban IT37O 0801635320000002042088.

Venendo alle misure della Giunta, la scadenza della prima rata della Cosap (plateatici) è stata prorogata dal 30 aprile al 30 luglio e la seconda dal 31 agosto al 30 novembre, con misure analoghe per il mercato bisettimanale. Per gli affitti è stato stabilito il differimento al 30 settembre delle scadenze di tutte le rate di pagamento dei canoni di concessione e locazione dovuti al Comune nel 2020 dai soggetti interessati dalle misure sospensive introdotte a seguito dell'emergenza sanitaria. Per i nidi comunali, niente pagamento della quota fissa mensile nel periodo di sospensione delle attività (retta di febbraio ridotta, retta di marzo rimodulata su tre giorni). Sospeso il pagamento della seconda rata della Tari (previsto entro il 31 marzo). Sospesa la fatturazione semestrale dell’acqua (ne arriverà una annuale a dicembre), posticipati i termini del pagamento del teleriscaldamento per cinque mesi da marzo (110 giorni anziché 20 dalla fattura). Agevolazioni temporali anche per i canoni di locazione della Lido. M.CASS.













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