In otto mesi già incassato mezzo milione dalle multe 

Verbali a pioggia. Si profila il record nonostante siano in molti a pagare con lo sconto La Comunità ha dovuto integrare la “parcella” per la gestione a Trentino Riscossioni


MATTEO CASSOL


Riva. Si profila un anno da record, per la raccolta dei corrispettivi delle multe comminate sul territorio dell’Alto Garda e Ledro dal corpo di polizia locale intercomunale (che vanno ad aggiungersi a quelle delle altre forze dell’ordine, per esempio le 1.687 sanzioni della stradale tra gennaio e luglio): nei primi otto mesi del 2019 sono stati incassati dalle amministrazioni dell’ex C9 poco meno di cinquecentomila euro (499.177, per la precisione). Un dato che sarebbe già “buono” – a meno di non trovarsi dalla parte sbagliata del verbale, si intende – anche senza aggiungerci i successivi quattro mesi, considerando che a due terzi del percorso è già stato totalizzato quasi quanto l’intero 2018 (540.245 euro, il dato più elevato degli ultimi anni) e già sensibilmente di più del 2017 (che con i suoi 470.962 euro aveva fatto segnare un balzo rispetto agli anni precedenti), del 2016 (424.820 euro), del 2015 (415.274 euro) e del 2014 (430.870 euro). Per la prima volta non appare più irraggiungibile la vetta del 2013 (639.722 euro) e ancora più probabile potrebbe essere il sorpasso almeno del rilevamento del 2012 (604.240): c’è da considerare peraltro che con il biennio “d’oro” 2012-2013 non si combatte ad armi pari, perché a fronte di un tariffario un po’ meno salato di quello attuale (aumentato in media del 2,2% dal primo gennaio 2019) e di quello degli anni precedenti (tra 2015 e 2017 era circa il 6% in più del 2012-2013), non era previsto lo sconto del 30% per i celeri pagatori e dunque tutti versavano l’importo pieno. Se appare quasi certo che il 2019 si rivelerà l’anno più ricco dopo l’introduzione (a fine 2013) dello sconto di quasi un terzo della multa per chi salda velocemente, resta dunque la curiosità di capire se – nonostante il -30% di cui usufruiscono molto sanzionati – arriverà anche il primato assoluto.

Venendo ai primi due quadrimestri del 2019, il territorio da cui sono derivati i maggiori proventi (redistribuiti dalla Comunità di Valle alle municipalità di competenza) è stato come sempre quello di Riva, da dove sono arrivati 273.688 euro (130.749 nel primo quadrimestre, 142.939 nel secondo), contro i 117.221 di Arco (57.356 nel primo e 59.865 nel secondo), i 56.517 di Nago-Torbole (16.500 nel primo e 40.017 nel secondo), i 23.933 di Ledro (5.804 nel primo e 18.129 nel secondo i 16.646 di Dro (9.868 nel primo e 6.778 nel secondo), i 10.322 di Tenno (678 nel primo e 9.644 nel secondo) e gli 849 di Drena (698 nel primo e 151 nel secondo; nel 2018 furono 108 in tutto). Per la gestione delle violazioni amministrative al codice della strada per il secondo quadrimestre 2019 sono stati liquidati a Trentino Riscossioni 103.778 euro, che vanno ad aggiungersi ai 67.131 euro dei primi quattro mesi. La Comunità Alto Garda e Ledro è già dovuta correre ai ripari, perché per tutto l’anno erano stati stanziati in tal senso solo 110 mila euro, integrati ora con altri 85 mila per far fronte alla spesa presunta fino a fine dicembre.















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