La puntualizzazione di Zanoni a Salizzoni sull’area ex Cattoi 

«Il parcheggio selvaggio penalizza tutti»

Riva. «Il parcheggio selvaggio, soprattutto in una località turistica come la nostra, non è mai utile ad alcun operatore economico che possa definirsi tale. Secondo Salizzoni invece all’ex Cattoi...



Riva. «Il parcheggio selvaggio, soprattutto in una località turistica come la nostra, non è mai utile ad alcun operatore economico che possa definirsi tale. Secondo Salizzoni invece all’ex Cattoi bisogna lasciare parcheggiare tutti, senza mai intervenire, evidentemente nemmeno quando, come l’altro giorno, ci sono i camper dei nomadi (finora tanto vituperati da lui e dai suoi compagni di coalizione non appena si presentavano in zona) che rischiano di trasformarsi in presenza stanziale. Ma forse pur di attaccare strumentalmente la Giunta in vista delle elezioni la coerenza può passare in secondo piano»: lo dice l’assessore Alessio Zanoni, rispondendo all’intervento del referente rivano di Fratelli d’Italia riguardo alle multe comminate dalla polizia locale ai mezzi lasciati in sosta all’area ex Cattoi. Salizzoni si era detto «per il pieno rispetto delle regole, ma – aveva aggiunto – un’amministrazione seria dovrebbe sapere e capire che, rispetto a un’area tanto tribolata verso la quale ha innegabili responsabilità di malagestione, non può limitarsi al solo atteggiamento sanzionatorio. Coprire un cartello (di divieto, ndr) per il bene della città e dell’economia sarebbe stato di certo più semplice e propositivo che far intervenire la forza pubblica».

«Il parcheggio selvaggio – replica Zanoni – penalizza gli imprenditori privati che operano nel campo dei campeggi e della sosta, ma penalizza anche l’intera comunità, che vede mancare introiti nelle casse pubbliche. Rimango inoltre convinto che gli imprenditori del settore, come peraltro loro stessi hanno già espresso nel percorso partecipativo sulla pianificazione della fascia lago, su quell’area gradiscano tutt’altro rispetto a un parcheggio di attestamento. Così come io stesso ho sempre ritenuto che la nostra città debba aspirare alla realizzazione del più grande parco verde del lago. Ognuno ha le proprie idee e le proprie proposte da sottoporre agli elettori; le nostre su questo ambito sono chiare da tempo, così come paiono sempre più chiare anche quelle della destra rivana, che lì immagina cemento e parcheggi». M.CASS.













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