Fiere, firmato l’accordo con la Provincia 

Ad Rfc un contratto di locazione per i prossimi 30 anni. Nel programma la realizzazione di due nuovi padiglioni 



RIVA. È stato approvato ieri dalla giunta provinciale lo schema di accordo tra la Provincia, la Patrimonio del Trentino e Riva del Garda Fiere Congressi. L'accordo (una partita seguita dall’assessore Alessandro Olivi) affida alla società rivana presieduta da Roberto Pellegrini la gestione diretta del realizzando Polo fieristico con un contratto di locazione che ha una durata massima di 30 anni. Fierecongressi dovrà realizzare un padiglione fieristico nell'area a nord dell'attuale quartiere, dove sorgono i fabbricati ex Sicom ed ex Crestani. Infine, fra gli impegni del Comune di Riva del Garda vi è il cambio di destinazione urbanistica di quest'area, attualmente artigianale.

L’accordo dovrebbe consentire il piano di sviluppo dell’area fieristica - richiesto da anni dai vetici di Rfc - portando i metri espositivi dagli attuali 30-32mila a circa 42mila. I nuovi spazi serviranno in modo particolare a rispondere alle esigenze di Expo Riva Schuh, l’evento fieristico internazionale più importante tra quelli organizzati da Rfc. Nell’accordo sono previsti due passaggi fondamentali e in parte già definiti sulla carta: la realizzazione sul lato ovest, da parte della Patrimonio del Trentino, del padiglione G, un’opera da 14,7 milioni. Il bando è già stato pubblicato dall’Agenzia per gli appalti e le offerte verranno aperte il prossimo 11 ottobre. Rfc, da parte sua, ha perfezionato nei mesi scorsi l’acquisto dell’area Sicom, nella zona nord, dove sorgerà il padiglione H. Non tutti gli artigiani, tuttavia, hanno lasciato l’area Sicom: l’intenzione di Rfc è di proporre come sistemazione alternativa il capannone ex O’Neill, da poco acquisito all’asta.

Per quanto riguarda l’immobile che Rfc realizzerà direttamente - ha spiegato Roberto Pellegrini - non verrà più utilizzato lo strumento del project financing. L’immobile (un investimento da 30 milioni di euro) verrà realizzato dalle Fiere tramite autofinanziamento e accesso al credito, anche se Pellegrini non esclude che venga chiesto un intervento anche da parte della Provincia. La tempistica, sulla carta, individua il 2021 come anno di conclusione dei lavori, «ma io sono convinto che si possa raggiungere il traguardo prima», ha detto il presidente di Rfc.

«Questo accordo - il commento di Pellegrini, in passato più volte critico nei confronti della Provincia per i ritardi negli investimenti alla Baltera - è un tassello fondamentale per lo sviluppo del polo fieristico della Baltera».













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