Dai vigili del fuoco 

Buono spesa, via libera alla consegna alle famiglie

Riva. Dopo gli scontri, e nonostante alcuni distinguo sul tipo di misura, il Consiglio comunale rivano ha approvato all’unanimità il buono spesa per le famiglie, voluto per rilanciare i consumi nei...



Riva. Dopo gli scontri, e nonostante alcuni distinguo sul tipo di misura, il Consiglio comunale rivano ha approvato all’unanimità il buono spesa per le famiglie, voluto per rilanciare i consumi nei negozi (alimentari esclusi). Il buono spesa, idea mutuata dal Comune di Arco, è un contributo una tantum di 20 euro destinato alle famiglie di Riva, da utilizzare entro il 31 dicembre per l’acquisto di beni o servizi negli esercizi di vendita al dettaglio dell’Alto Garda. Lo scopo dell’iniziativa è rilanciare i consumi, favorendo e incrementando il fatturato degli esercizi particolarmente colpiti dalla crisi legata al Covid. Per questa iniziativa il Comune di Riva ha stanziato 356 mila euro. Ogni famiglia residente riceverà, con consegna a domicilio a cura dei vigili del fuoco, un buono spesa nominativo per ognuno dei componenti. Le consegne saranno effettuate a breve, entro i primi giorni di dicembre. Il buono può anche essere ceduto ad altri, una sola volta e solo a residenti a Riva (in questo caso va allegato al buono una copia del documento dell’intestatario), oppure al centro assistenza della Caritas cittadina (che lo utilizzerà per acquistare beni o servizi nell’ambito della propria attività di sostegno alle persone bisognose). Da segnalare che l’utilizzo del singolo buono non è frazionabile in più acquisti in esercizi di vendita diversi, e che non dà diritto ad alcuna restituzione in denaro da parte dell’esercente. La minoranza avrebbe preferito un bonus non generalizzato, ma rivolto, magari con lo stesso importo complessivo, alle famiglie più in difficoltà. Il sindaco Cristina Santi ha spiegato che sarebbe stato molto laborioso e di difficile realizzazione entro tempi brevi ma ha invitato chi non ne ha bisogno a donare il buono a chi sa essere più in difficoltà. M.CASS.













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