Arco, cantiere in via Segantini commercianti furibondi 

Il caso. Ieri mattina gli operai hanno iniziato ad allestire i ponteggi bloccando con il furgone il passaggio ai pedoni Intervento del sindaco Betta: «L’avvio concordato con gli uffici doveva essere a luglio e di lunedì. Ho subito bloccato tutto»


Leonardo Omezzolli


Arco. Commercianti sul piede di guerra nei confronti dell’amministrazione arcense, in particolare quelli attivi in via Segantini che nella mattinata di ieri si sono visti senza preavviso alcuno bloccare la via al transito per l’installazione di un cantiere. Cantiere, che, stando alle affermazioni dei commercianti non si sarebbe dovuto tenere durante i mesi estivi, proprio perché la via, la principale del tessuto economico del centro storico di Arco, doveva essere tutelata. Così, infatti, sarebbe dovuto essere e lo conferma lo stesso primo cittadino Alessandro Betta che afferma come la giunta fosse all’oscuro di quello che è accaduto perché agli uffici comunali erano stati dati espressi ordini di lasciare il centro storico libero durante la stagione turistica da ogni tipo di lavoro, pubblico o privato che fosse. A quanto pare, però, l’autorizzazione è stata concessa e ieri mattina la ditta ha avviato l’installazione dei ponteggi.

Polvere, rumori e disagi che non hanno solo rovinato il lavoro di alcune attività che non sono riuscite ad aprire i battenti, ma che hanno anche rischiato di ferire alcuni passanti con la caduta di alcuni attrezzi. Immediata la protesta e le chiamate sia alle autorità competenti che alla classe politica. Betta si è così mosso in prima linea ottenendo la sospensione dei lavori. Inoltre ha annunciato una modifica al regolamento per far sì che ogni autorizzazione edile nei centri storici arcensi debba obbligatoriamente passare per la giunta.

«Assicuro che non sapevamo di cantieri esterni - ammette Betta -. Eravamo a conoscenza solo di alcune sistemazioni interne all'abitazione come mi ha confermato lo stesso assessore Stefano Miori. Gli uffici, purtroppo, hanno ignorato alcune nostre richieste e hanno concesso l’autorizzazione per i lavori (data da luglio a novembre) nonostante noi avessimo chiesto il contrario, o meglio, di spostarli lontani dal periodo estivo. A loro discolpa - ha poi aggiunto Betta - gli uffici avevano concordato con la ditta l’installazione del cantiere a luglio e in un lunedì mattina. Cose che la ditta non ha rispettato». A questo punto il pugno di ferro. «Ho così deciso di bloccare il cantiere - sintetizza Betta -. Via Segantini è troppo importante e va valorizzata durante il periodo turistico. Questo è sempre stato il nostro pensiero. Per queste ragioni - chiosa il sindaco - proporrò che d’ora in avanti qualsiasi lavoro di questo tipo, così come accade per il Comune di Malcesine, debba ottenere l’autorizzazione passando dalla giunta».

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