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Ricerca: a due trentini il premio internazionale per le “scoperte che non conoscono il tempo”

Sono i trentini Roberto Battiti e Giampietro Tecchiolli i primi italiani a vincere il prestigioso "Test of Time Award" per l’impatto generato da un articolo che pubblicarono 30 anni fa



TRENTO. I trentini Roberto Battiti e Giampietro Tecchiolli sono i primi italiani a vincere il prestigioso premio internazionale "Test of Time Award". Negli Stati Uniti è stato istituito questo premio specifico per le scoperte che non conoscono il tempo, promosso ogni cinque anni da Informs, associazione internazionale, con sede nel Maryland (Stati Uniti), che raccoglie oltre 12.500 professionisti ed organizzazioni nel settore Data e Management Science (Scienza dei dati e delle decisioni).

Questo settore della ricerca operativa ha acquisito in questi anni sempre maggiore importanza, in quanto è considerata la materia più utile per aziende e futuri manager, perché individua le migliori soluzioni per comprendere e risolvere problemi di gestione in modo sistematico e su basi scientifiche. La decisione di conferire il premio è stata presa dagli esperti del comitato editoriale di Informs Journal of Computing, visto l'impatto avuto sulla comunità scientifica ed industriale dell'articolo "The Reactive Tabu Search", pubblicato nel 1994 due ricercatori, poco più che trentenni, dell'Università degli Studi di Trento e dell'Irst di Trento (ora Fondazione Bruno Kessler), Battiti e Tecchiolli.

Oggi, a 30 anni di distanza, Roberto Battiti è professore ordinario del Dipartimento di ingegneria e scienza dell'Informazione dell'Università di Trento, e socio dell'azienda che produce il software Hotelincloud.com (startup trentina, ora parte del gruppo TeamSystem) mentre Giampietro Tecchiolli, lasciata la ricerca, è diventato manager di successo con ruoli di primo livello in aziende internazionali.

La Ricerca Tabu Reattiva, spiegano gli autori, è una tecnica generale che permette di trovare soluzioni a problemi di ottimizzazione complessi, di cui non si conoscono tecniche esatte per risolverli in tempi ragionevoli. Oltre ad avere generato un importante riscontro a livello scientifico, la Ricerca Tabu Reattiva ha trovato centinaia di applicazioni in ambito industriale e gestionale. A titolo di esempio, alcune applicazioni ad alto impatto della Ricerca Tabu Reattiva hanno permesso di ridurre drasticamente i consumi energetici richiesti per la messa a punto di modelli complessi di Intelligenza Artificiale, di ottimizzare l'instradamento e la pianificazione dei veicoli per il trasporto merci (terrestri, navali ed aerei) nella piattaforme di Logistica per la distribuzione di beni di consumo, di migliorare la pianificazione dei processi produttivi di beni composti da migliaia di componenti distinti, di ridurre i costi di distribuzione dell'energia aumentando l'affidabilità delle reti e di ottimizzare la gestione dei sistemi di telecomunicazione e delle tecniche di instradamento dei dati su di esse. (ANSA). GAV













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