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Prosegue la fuga dei medici dalla sanità trentina, a Radiologia in quattro via entro dicembre

Filippo Degasperi, consigliere provinciale di Onda, ha presentato alla giunta un’interrogazione sul tema: «La partenza di quattro medici in un tempo così ristretto non può non suscitare qualche preoccupazione»
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TRENTO. «Purtroppo insieme all’inerzia dei vertici dell’Azienda per i servizi sanitari e dell’Assessorato alla Salute, prosegue l’emorragia di professionisti della Sanità trentina. Questa volta è il turno dell’Unità operatività di Radiologia dell’ospedale Santa Chiara, reparto indispensabile per l’operatività del nosocomio e la sicurezza dei pazienti».

È questo uno dei passaggi principali dell’interrogazione presentata da Filippo Degasperi (in foto).

«Rispetto alla ventina di professionisti in organico – scrive il consigliere di Onda – tre medici radiologi hanno appena lasciato il reparto per dimissioni volontarie in seguito al graduale ma inesorabile peggioramento delle condizioni di lavoro e ai mancati interventi per farvi fronte».

Un quarto radiologo avrebbe scelto di lasciare a breve il reparto per pensionamento anziché proseguire con l’attività. «La partenza di quattro medici in un tempo così ristretto non può non suscitare qualche preoccupazione» conclude Degasperi.













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