l’iniziativa

Prevenzione dei suicidi, grande alleanza fra le province di Trento, Bolzano e Treviso: “benedetta” dall’arcivescovo

Convegno con monsignor Tisi ed esperti di fama nazionale il 13 maggio al Centro Studi Erickson



TRENTO. Il suicido è un tema che ferisce tutta la comunità. Diversi professionisti, una serie di servizi, enti associazioni sono chiamati a fronteggiare il fenomeno e a cercare di prevenire i comportamenti autolesivi, ognuno secondo le proprie competenze. Nelle province di Trento, Bolzano e Treviso da più di dieci anni si è scelto autonomamente di mettere in rete tra loro queste funzioni, le competenze, i professionisti e i volontari, così da permettere sinergie e progettualità condivise. Sono attivi infatti il progetto Invito alla Vita in Provincia di Trento, la Rete di prevenzione al suicidio dell’Alto Adige e il Tavolo Provinciale per la Prevenzione dei Gesti Suicidari di Treviso.

I fecondi scambi di questi ultimi anni tra queste tre realtà hanno palesato la sostanziale concordanza di visione e di intenti e la possibilità di ulteriori sinergie tra le tre reti provinciali. Da qui l’idea di organizzare insieme un convegno a Trento il 13 maggio, presso il Centro Studi Erickson, aperto a cittadini, professionisti e volontari interessati alla tematica. Parteciperanno come relatori personalità di spicco, ben conosciute in Italia e nel mondo, primo tra tutti il prof. Maurizio Pompili, autorevole psichiatra suicidologo di Roma, il prof. Ivo Lizzola di Bergamo, profondo conoscitore in particolare del mondo giovanile, il prof. Fabio Folgheraiter, dell’università Cattolica di Milano, ben noto per la sua competenza per il lavoro di rete.

Pandemia, DAD, vari fenomeni sociali, economici e culturali di questi ultimi due anni hanno segnato profondamente le famiglie, le comunità locali, le persone più giovani in particolare. Isolamento, solitudine, ansia, depressione, tutti fenomeni che favoriscono l’ideazione e i comportamenti suicidari sono segnalati ovunque in deciso aumento. Pensare la prevenzione richiede nuove strategie, il potenziamento delle reti sociali naturali e di servizio, lo sviluppo della capacità di riconoscere e accogliere le situazioni di crisi. Questo il quadro generale e gli obiettivi che saranno il riferimento naturale dei ragionamenti previsti durante il convegno. Si tratta perciò di una occasione storica e preziosa, che apre la porta a nuovi slanci operativi nelle tre province e verosimilmente anche altrove.

Anche il vescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, offrirà una sua riflessione; testimonianze, presentazione di varie esperienze e, nel pomeriggio, lavori di gruppo dedicati a vari specifici temi completeranno la giornata.

Il convegno è gratuito, aperto a tutta la cittadinanza interessata e prevede il riconoscimento dei crediti formativi per professionisti sanitari ECM e per assistenti sociali. È indispensabile l’iscrizione da effettuarsi entro il 6 maggio scrivendo a fareassieme@apss.tn.it.

Per maggiori informazioni sulle azioni del progetto Invito alla Vita contattare l’associazione A.M.A. allo 0461 239640 oppure scrivere a invitoallavita@automutuoaiuto.it, o wilmaangela.dinapoli@apss.tn.it

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