il caso

Prenotazioni per le scommesse nel plateatico per aggirare il Green Pass: scatta la multa

Nel veronese, i clienti potevano fare giocate anche se era sprovvissti del certificato verde (obbligatorio per le sale scommesse)



VERONA. Un sistema di “prenotazione” per le scommesse all'esterno di una sala giochi, per permettere di giocare anche a chi non ha il Green pass, è stata scoperta in provincia di Verona dai funzionari dell'Agenzia dogane e monopoli, che hanno così multato il titolare del locale.

Fuori dalla sala giochi è stato trovato un pannello elettronico su un tavolino nel plateatico, che consentiva di scegliere l'evento e di prenotare la giocata, con l'aiuto di un addetto che faceva da "spola” con il locale.

l tutto corredato da un cartello che invitava i potenziali scommettitori a "non preoccuparsi” se non avevano il certificato verde.

Secondo la legge, tuttavia, il gioco può avvenire esclusivamente all'interno dei pubblici esercizi autorizzati, non in aree esterne e non autorizzate.

Il locale è stato così segnalato all'Ufficio Scommesse dell'Agenzia, alla Questura e al Comune, competenti per le varie licenze. È stato poi multato per la somma di 16.666 euro, poiché all'interno non c'era il materiale informativo contro la ludopatia previsto per legge. 













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