LA TRAGEDIA

Precipita per 200 metri, alpinista altoatesina di 35 anni morta sullo Sciliar

Intervento dell'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites. Recuperato in parete il compagno sotto shock



FIE' ALLO SCILIAR. È precipitata durante la scalata dello Sciliar, in Alto Adige, la corda non ha retto l'urto e la climber è così precipitata per 200 metri, morendo. La vittima è un'altoatesina di 35 anni.

La donna stava salendo con il compagno lungo lo 'Spigolo del Castelletto', quando a circa 2.400 metri di quota, in prossimità dell'uscita della via, ha perso l'appiglio ed è precipitata. La corda si è spezzata e la donna è così precipitata in un canalone, morendo sul colpo.

L'allarme è stato lanciato dal compagno di cordata 48enne. Quando il soccorso alpino di Siusi è giunto sul posto con l'elisoccorso Aiut Alpin Dolomites, il medico d'urgenza non ha potuto fare altro che costatare la morte.

A questo punto l'elicottero ha recuperato l'uomo, che si trovava ancora in parete sotto shock, e lo ha portato a Siusi. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri di Castelrotto. 













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