Grandi opere

Ponte Caffaro: al via la posa provvisoria, alla provincia costerà circa 900 mila euro

Si trova sul confine trentino e bresciano, collegando la Sp237, che diventa Ss237 in provincia di Trento. Brescia partecipa all’intervento con il saldo della differenza dell'importo a seguito dell'aumento dei costi, pari a 251.000 euro



TRENTO. Sono in corso dalle prime ore della mattina i lavori di assemblaggio e posa del ponte provvisorio sul fiume Caffaro, al confine tra le province di Trento e Brescia. Il ponte collega la Sp237, che diventa Ss237 in provincia di Trento.

L'intervento - informa una nota - si è reso necessario per consentire in un secondo tempo l'esecuzione degli interventi di restauro, consolidamento e allargamento del ponte storico esistente, adeguando e riqualificando un'infrastruttura che assicura un collegamento strategico fra Trentino e Lombardia.

La posa delle arcate del ponte provvisorio a Ponte Caffaro

Dalle prime ore di questa mattina sono in corso i lavori di assemblaggio e posa del ponte provvisorio sul fiume Caffaro, al confine tra le province di Trento e Brescia, lungo la SPBS 237, che diventa SS 237 nel tratto in provincia di Trento.

Per quanto riguarda l'opera provvisoria, nei giorni scorsi è stata ultimata la realizzazione delle spalle del ponte su micropali in alveo, mentre ora si sta provvedendo alla posa degli elementi prefabbricati. Le operazioni stanno procedendo secondo le tempistiche previste, assemblando le varie parti del ponte, a partire dalle travi, con l'ausilio di una speciale gru arrivata da Torino. Una volta completati i lavori di assemblaggio, si potrà proseguire con la realizzazione della soletta. Il ponte provvisorio garantirà il transito a doppio senso di marcia, per tutte le categorie di veicoli, sia leggeri che pesanti, senza interruzioni e senza la limitazione a 40 tonnellate attualmente imposta per il passaggio sul ponte storico. La realizzazione è curata dall'amministrazione provinciale di Brescia, mentre l'amministrazione provinciale di Trento partecipa con un contributo economico di 904.000,00 euro (mentre Brescia partecipa con saldo della differenza dell'importo a seguito dell'aumento dei costi, pari a 251.000 euro).

"Il ponte provvisorio garantirà una viabilità fluida e scorrevole, grazie alla fattiva collaborazione tra le amministrazioni provinciali coinvolte. Questo è un grande esempio di sinergia inter-istituzionale che dimostra la concretezza di idee e progettualità a servizio dei territori", ha dichiarato il presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini. Le prove di carico si svolgeranno mercoledì 10 aprile e la viabilità sarà aperta verso la fine del mese di aprile. 













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