Videosorveglianza, vince la North Systems Trento 

Appaltata la realizzazione della rete di controllo del territorio della Comunità Una quindicina di telecamere dai Crozi alla Fricca controllate dalla Polizia locale


di Roberto Gerola


PERGINE. Appaltata all’impresa “North Systems srl” di Trento la realizzazione della rete dell’impianto di sorveglianza e controllo del territorio della Comunità Alta Valsugana e Bersntol. L’impresa aveva offerto un ribasso del 17% e quindi con un importo netto di 97.803,48 euro, oltre agli oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso e pari a 6.225,58 euro per un totale complessivo di 104.029,06 euro. L’importo originario era di 229.360 euro, dei quali 124.061 per lavori a base d’asta (più 6.225 euro per oneri per la sicurezza). Altri 105.298 euro sono a disposizione. L’assegnataria avrà 120 giorni di tempo a partire dalla consegna dei lavori. Si prevede la fornitura e posa in opera di telecamere complete di tutte le apparecchiature necessarie, la fornitura e posa in opera di supporti delle medesime, degli apparati di trasmissione e collegamento delle telecamere, dei trasmettitori radio, delle antenne ricevitrici. Sono previsti gli scavi per gli allacciamenti alla rete elettrica e per il collegamento alla rete in fibra. Il tutto farà capo al Comando della Polizia locale a Pergine, dove sono allestiti i video di controllo.

Il progetto era partito un paio di anni fa per iniziativa della Provincia, che in merito aveva contattato le Comunità di valle. Si fa riferimento alla proposta che mirava a monitorare tutti i veicoli in entrata e in uscita dal territorio della Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol, attraverso un impianto di videosorveglianza in aggiunta a tutti quelli esistenti nei singoli Comuni. Attraverso questa nuova serie di “occhi” tutte le auto saranno “immortalate” e di conseguenza si potrà conoscere chi va e chi viene attraverso il numero della targa. Sarà solo un “occhio” di lettura e quindi, almeno per il momento, non saranno rilevate le “condizioni” dell’auto.

I punti sorvegliati sono stati individuati sulla statale della Valsugana (poco prima della galleria dei Crozi, alla confluenza sulla statale della strada da Civezzano), poi all’altro capo della statale e quindi nelle vicinanze di Campiello; quindi in località Valsorda (strada statale verso la Vigolana e quindi discesa a Calceranica), sulla statale della Fricca (galleria in direzione di Lavarone), altro “occhio” al bivio per Fornace sulla statale Civezzano-Lona Lases e infine sulla provinciale 83 di Baselga di Piné in direzione di Brusago, Cavalese e Fiemme. In totale le telecamere saranno una quindicina, funzioneranno 24 ore su 24 e la nuova rete sarà interconnessa con quella esistente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano