L'INTERVISTA daniela casagrande 

«Vanno create forti sinergie tra il commercio e il turismo» 

La vicesindaco. «Vanno evitate sovrapposizioni di iniziative: senza  collaborazione tra le realtà non si può andare avanti. Per questo una delle prime cose da fare sarà trovarci per pianificare gli eventi del 2021»


Paolo Silvestri


Pergine. Il sindaco Roberto Oss Emer, durante la seduta di insediamento della nuova amministrazione comunale durante la quale aveva annunciato la composizione della nuova giunta, nell’ufficializzare la conferma di Daniela Casagrande aveva in qualche modo ricordato la volontà che lei stessa avrebbe espresso tempo fa di farsi da parte. Un perentorio “non ci provare nemmeno” le era però giunto da parte degli elettori con le 590 preferenze (più votata tra tutti i candidati di lista) che le erano state espresse a favore e dunque non poteva di certo esimersi dal proseguire nel proprio incarico amministrativo.

Vice sindaco (come lei ci chiede espressamente di chiamarla), una bella conferma la sua.

L’incarico mi fa piacere e ringrazio il sindaco per la fiducia. Credo abbia valutato che sono sempre stata presente in municipio anche per un confronto immediato sui problemi. Da pensionata poi ho molto tempo da dedicare a una cosa che, è inutile negarlo, mi piace. E questo mi permette di metterci tanto impegno senza fatica. È un ruolo che richiede presenza, nel quale si deve esserci. E richiede tempo e si deve essere disponibili per la comunità.

La novità è l’accorpamento delle deleghe di attività economiche e turismo.

È così. L’esperienza ci ha insegnato che sono due competenze che devono viaggiare assieme, che hanno necessità di coordinamento per evitare sovrapposizioni. Ovviamente il Comune deve fare e farà sempre la propria parte, ma la sinergia tra le varie componenti del mondo economico cittadino è fondamentale e ad oggi c’è già stato qualcosa.

La sinergia dovrà soprattutto coinvolgere Copi, Pro Loco e Apt.

Se non c’è collaborazione non si va avanti, è inutile negarlo. Una delle prime cose che dovremo fare sarà trovarci per pianificare gli eventi del 2021. Certo, la situazione attuale non è la migliore in questo senso, ma intanto dobbiamo pensare comunque al prossimo anno. Si lavora in modo diverso. I trasferimenti sono legati a bandi e progetti che li sviluppino. Per questo è necessario che le varie componenti economiche si parlino per decidere quanto è meglio realizzare.

I bandi sono la grande novità.

Esatto. La strada c’è stata indicata dalla Corte dei Conti e l’abbiamo subito percorsa. Niente affidi diretti, ma bandi a progetto. Come per il Natale, andato inevaso e che speriamo però di ripubblicare a breve: i Mercatini li vogliamo fare. Nel prossimo bilancio comunque metteremo i finanziamenti per il 2021 e pubblicheremo i vari bandi che saranno aggiudicati a chi avrà idee e voglia di fare. In sostanza i perginesi devono sapere che se c’è volontà di far vivere la nostra città e metterci energie, l’amministrazione sarà sempre al loro fianco.

Ha già in programma qualcosa di particolare.

A brevissimo voglio incontrare commercianti ed esercenti. Fare il punto sul domani partendo da Quello che l’amministrazione ha fatto investendo 1 milione di euro circa in parcheggi e plateatici gratis, taglio dell’Imis.

E per il turismo in senso stretto cosa pensa di fare?

Ovviamente si deve partire dallo sviluppo di San Cristoforo dove il Comune ci deve mettere del suo nonostante l’impegno maggiore spetti ai privati. Se vengono con una proposta concreta e praticabile noi siamo dalla loro parte. Più in generale dobbiamo riuscire a sfruttare un territorio vario, che propone lago e montagna, un ambiente che non credo di esagerare nel definirlo un gioiello. C’è un turismo diverso, che chiede cose diverse. E dai B&B sul territorio ci viene una conferma in questo senso. Un turismo che ama le piste ciclabile, la natura, e quindi il lago. Un turismo che si ferma per giorni e non per settimane, ma che in questi giorni ha esigenze particolari che dobbiamo essere in grado di soddisfare. Quanto alla Panarotta, per l’inverno si è fatto molto. Ora è importante riuscire a farla vivere 365 giorni all’anno. Le potenzialità ci sono tutte.

Lei si occuperà anche di industria e artigianato.

Due settori che, grazie alle associazioni di categoria che stanno alle loro spalle, viaggiano con un molta autonomia. Riguardo l’industria credo che l’obiettivo debba essere riuscire a mantenere quello che già c’è qua. Quanto all’artigianato, che mi sembra stia dando segnali di ripresa, saremo al loro fianco con la “Festa”. Certo il lavoro che manca resta un problema serio.

Quale messaggio vuole mandare ai perginesi?

Abbiate fiducia nell’amministrazione. Anche se è un messaggio quasi inutile visto il messaggio di altrettanta che ha inviato a noi l’elettorato il 20 e 21 settembre scorsi. Voglio però ricordare che per qualsiasi esigenza vengano in municipio, la porta per i cittadini è sempre aperta.

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