tenna - permuta con un privato 

Un nuovo accesso per arrivare al forte

TENNA . Un altro piccolo, importante tassello nell’articolato percorso di realizzazione del parco del Forte di Tenna, le cui carte progettuali hanno cominciato ad accumularsi dal 2012. Il consiglio...


di Gianluca Filippi


TENNA . Un altro piccolo, importante tassello nell’articolato percorso di realizzazione del parco del Forte di Tenna, le cui carte progettuali hanno cominciato ad accumularsi dal 2012. Il consiglio comunale, l’altra sera ha approvato la permuta con un privato ai piedi del parco, che prevede lo scambio equivalente di 87 metri quadrati, sufficienti per consentire una recinzione più lineare del parco e, soprattutto, il diritto di passo. Questo permetterà ai visitatori di salire dal parco da un accesso realizzato più in basso, senza salire dalla stradina carrabile verso l’entrata principale.

Nel frattempo i lavori proseguono, come conferma il sindaco Antonio Valentini, che conta di poter aprire manufatto e parco con la prossima primavera. Una serie di economie di scala hanno permesso – si è in attesa dell’autorizzazione della Sovrintendenza – di accumulare un gruzzoletto che potrà essere speso per l’irrigazione del parco, la piantumazione, la cartellonistica per i visitatori. Inoltre, un finanziamento extra da parte della Provincia di 50 mila euro, consentirà di mettere in sicurezza il forte, altro tema annoso che di fatto ha finora bloccato l’apertura al pubblico del manufatto.

Il progetto di sistemazione del parco del Forte di Tenna è stato realizzato nel 2013 dall’architetto Cinzia Broll e completamente finanziato dalla Provincia. Interessa gli 8.800 metri quadrati dell’area di pertinenza del forte e rappresenta il secondo lotto dei lavori di riqualificazione della struttura austriaca. I lavori stanno riguardando il taglio del bosco per rispettare l’aspetto orografico originario, con la realizzazione di percorsi interni, punti panoramici e informativi. Il colpo d’occhio sarà notevole, vista l’estesa area che circonda il manufatto e che verrà liberata dalle piante. Non mancheranno opere di scavo, che serviranno per recuperare le vecchie trincee e l’osservatorio che invece oggi sono completamente interrati. Il progetto esecutivo prevede anche la realizzazione di bagni interrati, che saranno a disposizione dei visitatori. Inoltre sarà installato quello che è stato definito un cannocchiale panoramico, una struttura metallica e di legno che simula le zone ove erano presenti i cannoni di tiro. Le soste panoramiche, ancora, saranno costruite con delle strutture in legno che consentiranno di mantenerle in ombra. Verrà inoltre completata la recinzione del forte e sostituito il cancello di entrata. Il tutto per un investimento di 550 mila euro.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera