Un anno da 4.167 ore di lavoro per i vigili del fuoco volontari 

Bilancio di fine anno. I dati dell’attività del corpo di Pergine alla vigilia della festa di S. Barbara Gli interventi sono stati 664: 81 erano incendi. Effettuati 140 presidi a feste e manifestazioni


ROBERTO GEROLA


Pergine. Il corpo dei vigili del fuoco volontari di Pergine archivia il 2019 con 4.167 ore di lavoro dedicate a 664 interventi. In calo rispetto all’anno scorso, rispettivamente 5.844 e 776, senza contare il disastro di Vaia che da solo ha impegnato i pompieri per circa 9.000 ore. Il bilancio dell’attività sarà illustrato nel dettaglio nel corso dei festeggiamenti di Santa Barbara in programma domenica con la messa cui seguirà il tradizionale pranzo, che si svolgerà per la prima volta nelle sale del castello di Pergine. Dalla relazione elaborata risulta una diminuzione generale del dato relativo agli incendi, ma un aumento di quelli inerenti le abitazioni, la maggior parte dei quali avvenuti nei comuni vicini. «Sono in calo anche i servizi tecnici, dice il comandante Claudio Casagrande, e sono raddoppiati i servizi di soccorso animali, la maggior parte sulla SS47».

I numeri

Gli incendi sono stati 81 (erano stati 95): due di tetti, 9 di abitazioni, 3 di vetture, 2 boschivi, 13 per canne fumarie, 7 di cassonetti, 15 di sterpaglie, 7 incendi confinati, 20 i sopralluoghi, 2 principi e uno di maso agricolo. Interventi per servizi tecnici 336 (453) di cui 132 per aperture porte o sblocco ascensori. Poi, 68 soccorsi animali, 40 allagamenti, 14 fughe di gas, 33 incidenti stradali, 8 inquinamenti, 52 pulizia sede stradale, 23 ricerca e soccorso persone e 9 per supporto elicottero. A queste cifre si devono aggiungere 488 servizi per 13.156 ore: reperibilità 13.016, presidi 13.016; prevenzione per spettacoli o manifestazioni 140.

La formazione

Accanto all’impegno istituzionale, i pompieri di Pergine hanno svolto un’intensa attività di preparazione appoggiandosi alla formazione gestita dalla scuola provinciale antincendi: nuove manovre a squadre, conoscenza dei dispositivi di sicurezza, attacchi a incendi in appartamenti, uso del mezzo nautico e corso di primo soccorso. In totale, 871 ore /uomo. Nel corso dei festeggiamenti (ritrovo in caserma alle 9, messa nella chiesa dei Padri Francescani, alle 10.30; pranzo in castello alle 13) saranno consegnati i riconoscimenti ai vigili “anziani”. Sono Maurizio Eccher (40 anni, che lascia il corpo), Claudio Brugnara e Renato Carlin (30 anni), Claudio Biasi (25), Michele Lorenzi e Massimiliano Martinelli (20), Massino Casagrande con Francesco Carlin e Lorenzo Facchinelli (15). Poi, l’Unione distrettuale ha premiato anche gli ex ispettori Giancarlo Tomaselli, Paolo Faletti; poi anche Guido Lunelli per “lungo comando”

Le novità del prossimo anno

Nel 2020, innanzitutto, arriverà il nuovo autocarro per trasporto di persone e materiali vari con trazione 4x4, 7 posti a sede, cabina a quattro porte, motore diesel euro 6, cilindrata 3000 cc, potenza almeno 130 Kw. Poi, un nuovo mezzo “minore” e quindi la sala operativa. La sala radio e al piano terra, ma mancano i locali per le riunioni in caso di calamità e i locali con le brande Si è in attesa che si concludano i lavori al “modulo” del 118.













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